I carabinieri della stazione Palermo-Piazza Marina hanno arrestato per rapina e tentata rapina 5 giovanissimi palermitani: un diciannovenne e quattro minorenni, tra cui due ragazzine. I militari, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti in pieno giorno in via Maqueda, dove era stata segnalata una rapina ai danni di due turisti.

Aggressione a turisti e studente

I carabinieri del nucleo radiomobile hanno individuato i cinque indagati che in via Divisi, avrebbero violentemente aggredito una coppia di turisti 70enni nel tentativo di impossessarsi della borsa e dei cellulari, senza tuttavia riuscirci vista la resistenza delle vittime. Successivamente, ed a breve distanza, i cinque avrebbero altresì accerchiato e malmenato – fino a procurargli la frattura del setto nasale – un 20enne studente di giurisprudenza, rapinandolo del telefono cellulare e degli occhiali da vista.

Denuncia e convalida degli arresti

Le tre vittime in caserma hanno presentato denuncia e riconosciuto i loro aggressori; le dichiarazioni sono state altresì avvalorate dall’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Gli arresti sono stati convalidati dai competenti Tribunali e ai quattro minorenni, su richiesta della procura, è stata applicata la misura della custodia in carcere. Lo studente vittima della rapina è stato medicato all’ospedale Civico di Palermo e dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Studente aggredito fuori da scuola a Bagheria, ipotesi spedizione punitiva

Un nuovo episodio di violenza tra studenti a Bagheria, in provincia di Palermo. Intorno alle 11:30 di lunedì, un ragazzo è stato aggredito da due individui incappucciati all’uscita di una scuola in via Consolare. Lo riporta il Giornale di Sicilia. L’aggressione, avvenuta con corpi contundenti a poche centinaia di metri dall’Istituto Superiore Salvo D’Acquisto, nei pressi di un panificio, ha provocato al giovane una ferita al mento. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri di Bagheria, guidati dal Capitano Pietro Calabrò, e un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ragazzo in ospedale.

Preoccupati i commercianti della zona

Fabio Benfante, titolare della cartolibreria “I due archi” situata di fronte alle scuole di via Consolare, ha espresso la sua preoccupazione per l’escalation di violenza: “Sono qui da 14 anni e non ho mai assistito a nulla di simile. Questi episodi sono deprecabili e dovrebbero far riflettere tutta la città”.

Possibile collegamento con un precedente episodio di violenza

L’aggressione di lunedì sembra essere collegata a un episodio avvenuto la settimana precedente, che aveva visto coinvolto lo stesso ragazzo aggredito. Si ipotizza che il giovane possa essere stato vittima di bullismo. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo esemplare, sportivo e rispettoso.

 

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