Il caso della giunta comunale di Palermo, dopo lo scontro Faraone e Schifani, sembra essere risolto, Forza Italia e Lagalla sembrano avere fatto pace anche perchè i “renziani” della giunta del capoluogo siciliano, l’assessore ai lavori pubblici Totò Orlando e Dario Chinnici, hanno preso se non le distanze da Italia Viva hanno fatto quantomeno di essere distante dalle “logiche nazionale”. Si aspetta la contro replica di Italia Viva, ma per ora il caso sembra risolto.
Le parole di Forza Italia
“Grazie alla forte presa di posizione di Forza Italia a tutti i livelli, si è finalmente sciolto un arcano e fatta chiarezza sulla composizione della coalizione che sostiene l’Amministrazione comunale di Palermo. Come si evince dalle dichiarazioni dell’assessore Orlando e del consigliere Chinnici, della coalizione di governo, non fa evidentemente parte Italia Viva, i cui esponenti, confermando distanza culturale e politica ed incompatibilità col centrodestra, hanno usato parole e tenuto posizioni inaccettabili nei confronti del Presidente Schifani, al quale il Gruppo consiliare esprime ancora una volta la più totale vicinanza personale e politica”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali di Forza Italia, insieme al coordinatore regionale Marcello Caruso, al termine di un incontro avuto oggi per valutare l’evoluzione della situazione politica cittadina.
“Un punto fermo”
C’è finalmente oggi un punto fermo, che sarà elemento di chiarezza nella discussione e nel confronto che, come già programmato, avremo con il Sindaco e i rappresentanti dei partiti del centrodestra, dal quale verranno proposte e soluzioni per proseguire l’esperienza di Governo della città di Palermo.”
Lagalla: “Ristabilite equilibrio e verità”
“Sono molto soddisfatto del comunicato di Forza Italia che, al di là di possibili fraintendimenti, ristabilisce equilibrio e verità, utili al lavoro di tutti. La coalizione, dopo questo transitorio momento, conferma la sua consueta unità di intenti nel comune interesse della città. Ovviamente e come di consueto, resto disponibile al confronto con i partiti della coalizione sui temi dello sviluppo dell’azione di governo e dell’attuazione del programma che certamente avverrà entro il compimento della prima metà della legislatura. Essendosi la fibrillazione di questi giorni determinata in conseguenza degli attacchi immeritatamente ricevuti dal Presidente Schifani, rinnovo a lui e al suo governo gli auguri di buon lavoro, confermando piena disponibilità alla più ampia collaborazione tra governo cittadino e regionale, già proficuamente sperimentata in questa prima parte della legislatura”. Così il sindaco Roberto Lagalla.
L’intervento di Orlando e Chinnici
lLassessore Totò Orlando, titolare anche della delega ai Lavori pubblici, interviene nella disputa politica – comprensiva di richiesta di rimpasto pervenuta al sindaco Roberto Lagalla ieri dal centrodestra – in seguito all’attacco sferrato da Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, nei confronti del presidente della Regione Renato Schifani. Orlando e il consigliere comunale Dario Chinnici, entrambi espressioni del partito di Renzi, in una nota congiunta, però, sostengono di non avere “alcun legame con i partiti politici nazionali” e si ritengono esponenti soltanto della lista civica Lavoriamo per Palermo.
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