Dopo due mesi dalla tragedia su Quarta Repubblica, in onda su Retequattro, spuntano le prime immagini subacquee del Bayesian, che il 19 agosto scorso si è inabissata nelle acque di Porticello. Nel video si scorgono una porzione di un fianco del veliero, verosimilmente quella in cui si sono formate le bolle d’aria e sono stati trovati i corpi delle vittime, e lo scafo.

Poco sopra la linea di galleggiamento, le fotografie restituiscono i profili di due oblò, forse quelli delle cabine ospiti in cui si è formata la sacca d’aria. Sopra la fascia bianca, nella parte superiore dello scafo, si intravede, invece, la ringhiera, con i cosiddetti candelieri. Potrebbe essere proprio quello il punto in corrispondenza della struttura che ospita la zona della timoniera.

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Le indagini

Il naufragio del lussuoso yacht Bayesian,  è oggetto di indagini sia in Italia che nel Regno Unito. La Corte del coroner di Ipswich sta esaminando le circostanze della morte di quattro cittadini britannici, tra cui il magnate Mike Lynch e il presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, insieme alle rispettive figlie e mogli. L’obiettivo è accertare le cause del decesso e individuare eventuali responsabilità o negligenze. In parallelo, il Marine Accident Investigation Branch britannico sta conducendo un’inchiesta per determinare se vi siano state negligenze da parte dell’equipaggio.

Vittime e sopravvissuti

Il tragico incidente ha causato la morte di sette persone. Oltre a Lynch e Bloomer, hanno perso la vita l’avvocato newyorkese Chris Morvillo, la sua compagna Neda e lo chef Recaldo Thomas. Quindici passeggeri sono sopravvissuti, tra cui la moglie di Lynch, Angela Bacares, e un bambino di un anno, trovando rifugio su una scialuppa di salvataggio.

Indagati

Tre membri dell’equipaggio, tra cui il comandante neozelandese James Cutfield, sono indagati dalla Procura di Termini Imerese per naufragio e omicidio colposo. Un video girato da uno dei membri dell’equipaggio poco prima della tragedia, che mostra l’imbarcazione durante una tempesta con una saetta che colpisce l’albero maestro, ha sollevato interrogativi sul comportamento dell’equipaggio. Una delle ipotesi principali è quella di un errore umano, in particolare il mancato fissaggio di porte e portelli dello scafo nonostante le avverse condizioni meteo.

Dubbi e controversie

L’amministratore di The Italian Sea Group, costruttore del panfilo, ha attribuito la responsabilità dell’incidente all’equipaggio, sostenendo che il Bayesian, progettato per essere inaffondabile, sarebbe andato a fondo a causa del mancato rispetto dei protocolli di sicurezza. Si è ipotizzato che una porta laterale lasciata aperta abbia permesso alle onde di allagare l’imbarcazione. Tuttavia, una fotografia scattata poco prima del naufragio sembrerebbe smentire questa teoria, mostrando la paratia esterna chiusa.

Nuove prove e testimonianze

Nuove prove e testimonianze, tra cui immagini scattate dal capitano di una goletta olandese nelle vicinanze, promettono di far luce sull’accaduto. Questi elementi saranno presentati in un documentario in onda sull’emittente britannica ITV, che si propone di ricostruire la dinamica della tragedia.

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