Si è svolto oggi a Palazzo d’Orléans un incontro tra il governo regionale e i vertici delle sigle sindacali firmatarie del Contratto di lavoro: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sadirs, Cobas-Codir e Siad-Csa. La delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto vicario del presidente della Regione, Tea Di Trapani, per affrontare le questioni legate al rinnovo del contratto di lavoro 2019/2021 per i dipendenti del comparto.

Le parole di Schifani

Durante la riunione, è stato ribadito l’impegno del presidente della Regione Renato Schifani a “continuare a sollecitare, ed eventualmente anche a diffidare, i dirigenti generali dei dipartimenti ritardatari affinché si chiuda il processo di riaccertamento dei residui necessario per predisporre il rendiconto generale”. Documento contabile che consentirà di procedere con gli adempimenti necessari affinché il nuovo Ccrl possa essere approvato ed applicato. Il presidente Schifani, consapevole delle difficoltà economiche che stanno affrontando i dipendenti regionali, conferma che «la sua attenzione sul tema resta alta e che continuerà a vigilare sugli uffici coinvolti affinché rispettino i tempi concordati».

Il contratto degli artigiani edili

Firmato il primo contratto regionale degli artigiani edili siciliani. La sottoscrizione è avvenuta nella sede di Confartigianato Sicilia, tra le tre associazioni più rappresentative dell’artigianato siciliano (Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato e Fiae Casartigiani) e le sigle sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

Presenti per la firma del contratto, Giuseppe Pezzati (presidente regionale Confartigianato Sicilia), Nello Battiato (presidente regionale Cna), Maurizio Pucceri (coordinatore regionale di Casartigiani). E ancora Francesco Grippaldi (presidente regionale Confartigianato Anaepa), Maurizio Merlino (segretario regionale Cna Costruzioni), Andrea Di Vincenzo (segretario regionale Confartigianato Sicilia) e Piero Giglione (segretario regionale Cna). Per i sindacati, invece, Francesco Tarantino (Fillea Cgil), Francesco De Martino (Feneal Uil) e Paolo D’Anca (Filca Cisl).

La sottoscrizione

La sottoscrizione del contratto era stata promessa dalle tre associazioni artigiane soltanto ad ottobre scorso, quando era stata presentata la nuova Edilcassa 2.0, per una maggiore tutela del lavoro artigiano del mercato delle costruzioni.

Le tre sigle dell’artigianato siciliano, Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato e Fiae Casartigiani, esprimono grande soddisfazione per il momento storico per il comparto dell’edilizia: “Abbiamo dato seguito agli accordi politici che le nostre tre sigle datoriali si erano dati ad ottobre scorso, riuscendo ad arrivare alla sottoscrizione del contratto dopo meno di quattro mesi. Un segnale forte, positivo, in un periodo di crisi. Il solo strumento di applicazione del contratto sarà l’Edilcassa Sicilia, l’unica cassa regionale per l’artigianato edile siciliano. Finalmente – aggiungono Cna, Confartigianato e Casartigiani – gli artigiani si vestono di un loro contratto. Con questo strumento restituiamo valore e dignità alle nostre imprese. Oltre a vantaggi e opportunità per le imprese artigiane e Pmi, abbiamo realizzato un sistema per cui tutti coloro che saranno regolari nei versamenti, avranno una premialità in termini di contribuzione”.

 

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