L’Amministrazione comunale non affronta realmente il problema delle barriere architettoniche, trascurando l’adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), uno strumento essenziale per superare queste problematiche. A difendere i più deboli è Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia Siracusa, il quale ha sempre denunciato una guida della città poco inclusiva.

“Ancora una volta – dichiara Mangiafico – “l’Amministrazione comunale di Siracusa sceglie di concentrarsi su iniziative ‘una tantum’, come il progetto ‘Mare per tutti’, piuttosto che affrontare il problema delle barriere architettoniche in modo sistematico. Sebbene tali iniziative siano apprezzabili, esse non possono nascondere la totale assenza di una visione strategica e la mancata adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)”.

Secondo Civico 4, il problema non può essere risolto tramite eventi sporadici, ma richiede un impegno reale volto a rendere Siracusa accessibile a tutti i cittadini, tutto l’anno. “Sì al progetto ‘Mare per tutti’, ma all’interno di un Piano che miri ad abbattere tutte le barriere in tutte le stagioni,” continua Mangiafico.

Il leader del movimento ha effettuato un sopralluogo per le vie della città, evidenziando “l’inutilizzabilità dei semafori a chiamata (ad es. via Costanza Bruno o viale Tica), marciapiedi privi di rampe (ad es. corso Gelone o viale Tica, problema diffuso), strade con attraversamenti pedonali non accessibili (quasi tutti quelli censiti, con particolare riferimento al viale Epipoli all’altezza dell’ospedale Rizza), mancanza di mappe tattili nei siti turistici (ad es. piazza Pancali, situazione comune in tutta la città), servizi igienici pubblici vandalizzati o non adeguati (molo Sant’Antonio, Marinaretti, parco Robinson, per fare alcuni esempi), ostacoli lungo i percorsi pedonali (evidenziando via Rosario Gagliardi), ingressi a edifici pubblici privi di rampe, fermate dei mezzi pubblici senza pensiline (traversa la Pizzuta, via Elorina, problema molto diffuso), parchi giochi non attrezzati per persone con disabilità, assenza di app utili per muoversi in città e mancanza di adeguata formazione del personale”.

La mancanza di un piano e dei relativi interventi ha un impatto negativo sull’economia locale, sul turismo e sulla città stessa, escludendo potenziali visitatori. Civico 4 ritiene fondamentale aumentare la consapevolezza dei cittadini su queste tematiche, soprattutto in vista delle scelte riguardanti i soggetti che dovrebbero gestire i processi decisionali pubblici. Allo stesso tempo, esorta l’Amministrazione comunale a colmare questa grave lacuna, rendendo la città più accessibile e inclusiva attraverso una serie di cambiamenti, sia piccoli che grandi.


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