“Sono felice di incontrare voi ragazzi, qui a Palermo, in questa occasione. Quando il presidente del Coni Giovanni Malagò ci ha illustrato questa iniziativa, mi ha prospettato l’apertura a Catania con una cerimonia con il presidente della Repubblica. Però ho chiesto che si chiudesse a Palermo. Perché è giusto che questi giochi dessero la sensazione di una intera regione coinvolta e unita nel cimentarsi in un’attività atletica. Perché lo sport unisce i popoli, forma i giovani, fa in modo che la competizione formi sotto il profilo dei principi e dei valori”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, partecipando questo pomeriggio alla cerimonia di chiusura del Trofeo Coni 2024, al Foro italico a Palermo. La manifestazione, organizzata dal Coni e sostenuta dalla Regione Siciliana, si era aperta ieri a Catania con la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Le parole di Schifani

“Auguro a tutti voi – ha aggiunto Schifani – di continuare in queste attività, di fare in modo che la Sicilia sia sempre ben rappresentata in una logica di agonismo puro. Il mio governo ha fatto in modo che tanti giovani potessero praticare l’attività sportiva, con il contributo della Regione, nel caso in cui il reddito familiare non lo consenta loro. Noi continueremo ogni anno, questo è l’impegno mio e del mio governo”.

La vittoria dell’Emilia Romagna

È l’Emilia-Romagna la vincitrice della nona edizione estiva del Trofeo Coni: la squadra del Comitato Regionale del Coni del presidente Andrea Dondi ha trionfato per la prima volta nella storia della più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia. Secondi i padroni di casa della Sicilia. Completa il podio, terzo, il Friuli Venezia Giulia.

Dopo tre giornate all’insegna dello sport e dell’amicizia inaugurate dai Giochi Fair Play Coni e proseguite con le gare delle discipline di 39 Federazioni Sportive Nazionali e 5 Discipline Sportive Associate, con una cerimonia di apertura che è già storia grazie alla presenza a Catania del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

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