Capi chinati verso il basso, lacrime e fiori sul feretro per dare l’ultimo saluto a Francesca Sicurella. Poche ore fa, la comunità di Villagrazia di Carini si è riunita presso la chiesa Maria santissima delle grazie per celebrare i funerali della giovane donna di 40 anni, che nella serata di ieri, 3 ottobre, ha perso la vita in seguito a un violento impatto contro un muro. Le circostanze dell’incidente rimangono ancora da chiarire. L’auto della donna, una Opel Mokka, ha preso fuoco in pochi secondi impedendo quindi alla donna di abbandonare il mezzo. A celebrare la funzione, padre Franco, amico di famiglia originario di Loppiano, in Toscana.

Le parole di padre Franco

Per uno strano caso del destino, il funerale di Francesca Sicurella è stato celebrato proprio il giorno del suo onomastico. Nonostante le tempistiche strette e la distanza, padre Franco ha voluto porgere l’ultimo saluto alla donna prendendo il primo volo direzione Palermo, ha raccontato: “Io vengo dalla provincia di Firenze sono riuscito a trovare un posto libero per fortuna in aereo e sono riuscito a essere qui. Quando ho saputo la vicenda ho mandato un messaggio a tutta la cittadella in cui vivo, Loppiano, e tutti assicurano la loro preghiera e vicinanza. Oggi è l’onomastico di Francesca e anche il mio, sono qui in un miscuglio di gioia e dolore”.

“Una grande lezione di vita”

Don Angelo, sacerdote della comunità locale, ha sottolineato l’impatto che la morte di Francesca ha avuto sulla comunità carinese. “La mamma di Francesca, ha mostrato una dignità straordinaria nel presentarsi e nel chiedere la presenza del parente sacerdote. E’ stata una lezione di vita per tutti noi” – ha detto -.

All’uscita del feretro, un lungo e commossa applauso ha accompagnato il suo ultimo viaggio: “Il mio auspicio è che possiate avere la forza di reagire e riprendere la strada – ha esortato don Angelo – le vostre lacrime diventino la vostra forza e il Signore ci accompagni con l’aiuto di Francesca nella ripresa del cammino”.

Ancora messaggi di cordoglio

L’intera comunità si è stretta attorno ai cari della giovane infermiera, ricordando il suo sorriso e la dedizione al lavoro. Francesca lascia un vuoto incolmabile ma anche un esempio di amore e resilienza per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla. “Questa mattina siamo stati travolti da una bruttissima notizia.

Dobbiamo purtroppo condividere con Voi tutto il nostro dolore per la morte di Francesca Sicurella, una nostra collega Infermiera che nella notte a causa di un tragico incidente ha perso la vita, lasciando marito e soprattutto due bambini. Ci uniamo con un forte abbraccio al Vostro dolore. Oggi la nostra professione perde una grande Professionista e lascia un gran vuoto in tutti noi e ai propri cari. Riposa in pace Francesca.” – scrive la segreteria aziendale Nursind -.

Poi ancora: “Ciao Franci oggi mi hai sconvolto, non immaginavo minimamente, stavo pensando alle nostre serate di infanzia con Emanuele tuo marito, i miei cugini, quante serate di ballo, quanti fischi quando affacciavi dal balcone difronte casa mia, che tragedia, che tristezza, riposa in pace, condoglianze alla tua famiglia ed anche a Manuele”.

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