I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e il Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno intensificato i controlli sul territorio per contrastare le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro nero. L’operazione ha interessato diverse attività imprenditoriali, tra cui un bar, un parrucchiere e due cantieri edili, portando alla luce numerose irregolarità.

Mancata sorveglianza sanitaria

Nel centro storico di Catania, il titolare di un bar è stato denunciato per non aver sottoposto i propri dipendenti alla sorveglianza sanitaria, un requisito fondamentale per tutelare la salute dei lavoratori in relazione ai rischi specifici dell’ambiente di lavoro. Analoga denuncia è scattata per un parrucchiere di Aci Castello, anch’egli inadempiente riguardo alla sorveglianza sanitaria delle sue dipendenti.

Pericoli nei cantieri edili

In un cantiere edile di via Caronda, i Carabinieri hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza. Materiali accatastati pericolosamente sui ponteggi, aperture non protette su solai e piattaforme di lavoro, assenza di parapetti e tavole fermapiede sulle impalcature: queste le principali mancanze che hanno portato alla denuncia dell’imprenditore responsabile.

Lavoro nero e formazione mancante

Un altro cantiere edile, situato nei pressi di Piazza Stesicoro, è stato oggetto di ispezione da parte dei militari. Anche in questo caso, i lavoratori non erano stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria. Inoltre, è emerso che due operai erano impiegati “in nero” e privi della formazione obbligatoria per i lavori ad alto rischio. L’attività del cantiere è stata sospesa e l’imprenditore denunciato.

Sanzioni

Complessivamente, i controlli hanno portato all’irrogazione di sanzioni per oltre 11.633 euro e al recupero di contributi INPS/INAIL non versati per un importo di 2.800 euro. L’operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto delle normative in materia di lavoro.

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