La Lega si mobilita a sostegno del suo leader Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms. Sabrina Figuccia, Commissario provinciale della Lega Palermo e capogruppo in consiglio comunale, ha annunciato la presenza della Lega in piazza anche questo fine settimana per una “battaglia di giustizia”. L’iniziativa mira a raccogliere firme e a spiegare le ragioni della difesa di Salvini.

Difesa dei confini nazionali

Figuccia sottolinea che l’obiettivo principale non è solo la solidarietà a Salvini, ma anche la difesa del principio secondo cui proteggere i confini nazionali non dovrebbe essere considerato un reato. L’invito ai cittadini è di partecipare ai gazebo allestiti dalla Lega, come quello a Piazza Castelnuovo a Palermo, per discutere di sicurezza e sostenere Salvini, che secondo la Lega ha svolto il suo dovere da Ministro degli Interni.

Oltre 50.000 firme raccolte

La procura di Palermo ha chiesto  una condanna a 6 anni di carcere  per il ministro e segretario della Lega Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, nell’ambito del processo Open Arms in corso nell’aula bunker del Pagliarelli a Palermo. Ora la Lega ha organizzato gazebo in tutta Italia per raccogliere firme a sostegno di Salvini. L’accusa, secondo il partito, è ingiusta e irragionevole. Sono state raccolte oltre 30.000 firme ai gazebo e più di 20.000 online, per un totale che supera le 50.000 adesioni. L’obiettivo del partito è raggiungere quota 100.000 firme.

Gazebo in tutta Italia e mobilitazione verso Pontida

Il numero di gazebo organizzati dalla Lega ha superato le previsioni, raggiungendo oltre 700 unità tra questo e lo scorso fine settimana, per un totale di oltre 1.200 banchetti. Oltre alla raccolta firme, la Lega registra anche un aumento dei nuovi tesserati. Intanto, procede l’organizzazione per l’evento di Pontida del 6 ottobre, a cui sono attese delegazioni anche dall’estero. Un bilancio aggiornato della mobilitazione sarà disponibile domenica sera.

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