IL TAR Lazio con ordinanza 4192/2024 del 9 settembre 2024 ha rigettato la domanda di sospensione del Concorso Riservato per l’assunzione di 519 Dirigenti scolastici , promosso da alcuni docenti partecipanti al concorso ordinario per dirigente scolastico , accogliendo sostanzialmente la maggior parte dei motivi processuali presentati con atto di intervento ad opponendum da alcuni docenti vincitori del Concorso Riservato , assistiti dall’Avv Nadia Spallitta.


La vicenda è legata ad un annoso contenzioso relativo al concorso per Dirigenti scolastici bandito nel 2017 che ha portato il legislatore a semplificare le procedure di assunzione per i tanti ricorrenti, illegittimamente esclusi dalla prova orale o scritta di quel concorso, prevedendo comunque per gli stessi prove selettive comparative che si sono concluse nel mese di agosto con l’approvazione della relativa graduatoria.

Il TAR in sostanza ha confermato molte delle eccezioni proposte dall’avv. Spallitta ed in particolare non ha riscontrato né l’interesse ad agire dei ricorrenti (in quanto semplici partecipanti di altro concorso), né il danno grave ed irreparabile ritenendo altresì ragionevoli e rispondenti all’interesse pubblico le scelte del Ministero del Merito. 

La vicenda tuttavia non è conclusa in quanto i ricorrenti soccombenti in primo grado hanno già notificato il 20 settembre 2024 un ricorso in appello avverso l’ordinanza del TAR Lazio; sulla sospensione del concorso- ad oggi negata, dovrà quindi tornare ad esprimersi nei prossimi giorni il CdS. 


“Alla luce dei numerosi e fondati motivi di rigetto del TAR Lazio – dichiara l’avv Nadia Spallitta – sono fiduciosa nel fatto che anche il CdS rigetti la domanda di sospensione del concorso”. 


Ma non è finita. Sempre in relazione al medesimo concorso riservato, alcuni docenti utilmente collocati in graduatoria, ne hanno chiesto e ottenuto la sospensione provvisoria, ritenendo erronei i punteggi agli stessi attribuiti. L’udienza per la conferma o il rigetto della sospensione della graduatoria e quindi del medesimo concorso riservato è fissata per il giorno 8 ottobre 2024 e la decisione è ancora una volta affidata al TAR Lazio. 

“Auspico – precisa l’avv. Nadia Spallitta- che anche questo secondo ricorso, in relazione al quale ci costituiremo ad opponendum, venga rigettato per insussistenza dei presupposti – in effetti le vacanze dell’organico dei dirigenti scolastici lasciano presumere che tutti i candidati inseriti in graduatoria saranno assunti nel prossimo biennio per cui a mio avviso non sussiste alcun danno grave ed irreparabile che possa giustificare la sospensione di un servizio pubblico e comunque disagi nell’organizzazione della scuola e danni all’intera collettività“. 

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