Un tragico episodio di femminicidio ha scosso Sestri Levante (Genova) questa mattina, dove un uomo di 74 anni, Giampaolo Bregante, ha sparato e ucciso la moglie, Cristina Marini, di 72 anni, nel loro appartamento in via Antica Romana.

L’omicidio è avvenuto intorno all’ora di pranzo e, secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe affermato di averla uccisa per “porre fine alla sua depressione” e perché si rifiutava di prendere le medicine prescritte. Dopo il delitto, Bregante si è presentato spontaneamente dai Carabinieri per costituirsi.

La confessione del marito e l’intervento delle autorità

Dopo aver sparato con un revolver, che secondo le prime informazioni era regolarmente detenuto, l’uomo ha chiamato i Carabinieri, spiegando l’accaduto. Le indagini sono ora nelle mani del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Stefano Puppo. Sul luogo del delitto sono immediatamente intervenuti anche i medici del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso della donna.

Depressione e scatti d’ira: un quadro ancora da chiarire

Le prime ricostruzioni suggeriscono che la vittima soffrisse da tempo di una grave depressione e frequenti scatti d’ira, situazione che avrebbe portato il marito a compiere l’omicidio in un momento di disperazione. Tuttavia, gli inquirenti stanno lavorando per chiarire il quadro complessivo della vicenda, che al momento presenta ancora molte zone d’ombra.