Mancano 4 giorni all’inizio del G7 dell’Agricoltura a Siracusa, concentrato in Ortigia, il centro storico della città, scambiato per un Comune dal capo di Gabinetto del ministero dell’Agricoltura, al punto da ringraziare il sindaco, sempre di Ortigia.

La mobilità ingolfata nel centro storico

E come è facile immaginare, fino al 29 settembre, giorno di chiusura dell’evento internazionale, l’antica isola traboccherà di stand, di persone e di mezzi. Ecco, sono proprio i veicoli uno dei principali grattacapi dell’amministrazione comunale, che, nei giorni scorsi, ha emesso un’ordinanza in cui ha disposto i divieti di sosta in alcune zone, quelle in cui si concentrerà l’Expo, ipotizzando di riservare dei posti auto ai residenti nel parcheggio Talete.

Il numero alto di mezzi degli “autorizzati”

Ma ci sono anche i mezzi dei cosiddetti “autorizzati”, cioè i proprietari delle attività commerciali, comprese quelle legate al settore della ristorazione, ed alberghiere che dispongono di un numero cospicuo di pass per entrare in Ortigia e parcheggiare negli stalli riservati, oltre che, naturalmente, in quelli liberi.

Chiudere Ortigia

E così, sul tavolo dell’amministrazione comunale si sta lavorando ad una ipotesi integralista: estendere la Zona al traffico limitato a tutti, “tranne che ai residenti” spiega un’autorevole fonte del Comune di Siracusa. Una soluzione facile, perché, d’un colpo sparirebbe un numero importante di veicoli, tra cui auto, van e furgoni, liberando Ortigia dalla morsa del traffico in un momento eccezionale, quale è il G7 per l’Agricoltura che porterà gli occhi del mondo su Siracusa.

Le spine del sindaco

Contestualmente, si tratta di un provvedimento difficile, in particolare per il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che, con molta probabilità, dovrebbe fronteggiare le immaginabili proteste degli autorizzati, pronti ad urlare tutta la loro rabbia per il crollo degli affari. Il sindaco, peraltro, ha un altro fianco scoperto, quello con i residenti di Ortigia, riuniti sotto le insegne di un Comitato, che, nei giorni scorsi, ha attaccato l’amministrazione, sul fronte della programmazione in vista del G7.

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