In passato è stato nel mirino di Fratelli d’Italia e anche del presidente della regione per le sue scelte politiche nel trapanese, adesso anche l’assessore regionale Mimmo turano, rappresentante leghista in giunta regionale ma almeno in un caso alleato locale degli avversari del centrodestra, attacca iolo sindaco della sua città: Trapani.
La cittadinanza onoraria alle Ong
Al centro della polemica c’è la cittadinanza onoraria alle Ong, una scelta che arriva proprio mentre impazza la polemica sulla richiesta di condanna del vice premier Matteo Salvini per il ritardato sbarco dalla nave Ong open Arms.
Turano, “Il consiglio comunale la boccerà”
“La cittadinanza onoraria per natura è un provvedimento che crea consenso, mi pare che l’iniziativa della giunta trapanese abbia sortito l’effetto opposto” così l’assessore e deputato regionale della Lega Mimmo Turano sulla proposta della giunta comunale di Trapani di conferire la cittadinanza onoraria alle Ong.
“Il Regolamento per la disciplina del conferimento della Cittadinanza Onoraria del Comune di Trapani – rileva ancora Turano – prevede che questo riconoscimento sia deliberato dal Consiglio Comunale. Sono certo che molti consiglieri con i quali mi sono confrontato non sosterranno l’iniziativa e non certamente perché li abbia convinti ma perché la ritengono inopportuna.Una benemerenza di questo tipo non può diventare strumento di lotta politica”.
“L’azione del ministro Salvini nel Mediterraneo è stata sempre mirata a restituire all’Italia un ruolo nella crisi migratoria, un ruolo che paesi come Francia e Spagna si sono dati anche a scapito del nostro Paese” conclude.
L’attacco di Razza da Bruxelles
il primo affondo era arrivato dall’ex assessore alla sanità ed oggi eurodeputato Ruggero Razza “Mentre a Roma il premier britannico Starmer si confronta con il presidente Meloni sulle politiche migratorie condotte con successo dal governo italiano, a Trapani, città che ha pagato le follie causate da una migrazione senza regole, la giunta comunale propone di attribuire la cittadinanza onoraria all’equipaggio delle Ong Jugen Rettet, Save The Children e Medici senza frontiere.
Una misura difficile da comprendere persino per i trapanesi che vivono in contrada Milo costretti a fare i conti con i disagi causati dalle frequenti rivolte provocate dagli ‘ospiti’ del Cpr, spesso accompagnati a destinazione proprio da queste organizzazioni private” scriveva in una nota Ruggero Razza, parlamentare europeo di Ecr-FdI intervenendo sulla delibera dell’amministrazione comunale di insignire l’equipaggio delle Ong Jugen Rettet, Save The Children e Medici senza frontiere della cittadinanza onoraria di Trapani.
Le parole di Razza
“Si afferma nel mondo l’idea che per evitare il martirio di migliaia di persone inermi e lo sfruttamento della tratta di migranti – ha aggiunto Razza – si debba operare anzitutto per impedire le partenze dai paesi d’origine. Troppe volte abbiamo visto, invece, che esiste un retorica insopportabile e che nasconde una verità scomoda: il Mediteranneo ha già visto troppe morti ingiuste per accettare ancora che si possa continuare come nulla fosse”.
“Ha fatto bene, invece, la nostra responsabile del dipartimento Immigrazione Sara Kelany ad esaltare il grande lavoro della Guardia costiera italiana, che solo nel 2023 ha salvato in mare oltre 100.000 persone, e del governo che quest’anno è riuscito ad abbattere nettamente il dato delle partenze e degli sbarchi, salvando così migliaia di vite umane”.
Tardino: “Ennesimo esempio di spavalderia politica”
Mentre a Palermo la procura chiede sei anni nel processo contro Matteo Salvini per il caso della Ong spagnola Open Arms, la giunta municipale di Trapani, con il sindaco del PD Tranchida, si prepara a conferire la cittadinanza onoraria agli equipaggi di tre ONG : la Jugend Rettet (Iuventa), Save the Children e Medici senza Frontiere(Geo Barents). Un insulto a chi rischia il carcere per aver fatto il proprio lavoro, ai cittadini italiani che hanno espresso chiaramente la loro opinione con il voto politico e ai tanti morti in mare”. Dichiara l’on. Annalisa Tardino, esponente della Lega Salvini premier.
“Ma anche, purtroppo , l’ennesimo esempio concreto di spavalderia politica a cui la sinistra italiana, che non ha ancora compreso come gestire l’immigrazione clandestina, ama prestarsi. Mentre dalla Germania finanche all’Inghilterra pure governi di sinistra attuano strette alle frontiere in Italia e addirittura in Sicilia si premiano quelle organizzazioni , profumatamente finanziate da privati, che collaborano con gli scafisti”. Così in una nota l’on. Annalisa Tardino , esponente della Lega Salvini premier .
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