La Regione Siciliana si appresta a varare una nuova manovra finanziaria, la quarta del 2024, per sostenere le imprese, prolungare gli sconti sui voli e avviare la ristrutturazione della rete idrica di Agrigento. La bozza, in fase di definizione a Palazzo d’Orleans, prevede lo stanziamento di un tesoretto di 250 milioni di euro, individuato dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, da spendere entro ottobre.

Focus sugli investimenti delle imprese siciliane

Come riporta il Giornale di Sicilia, tra le misure previste, spiccano nuovi contributi alle imprese, volti a finanziare investimenti in efficientamento energetico, innovazione dei cicli produttivi, ricerca, digitalizzazione e aggregazioni. L’obiettivo è chiaro: sostenere le aziende siciliane e incentivare la crescita economica dell’isola.

IRFIS in prima linea per erogare i fondi

L’IRFIS, l’Istituto regionale per il finanziamento alle imprese guidato da Iolanda Riolo e Giulio Guagliano, sarà in prima linea per erogare i fondi. Le aziende potranno beneficiare di una quota a fondo perduto e di prestiti a tassi agevolati. Il tetto massimo erogabile per ogni impresa è fissato a 400 mila euro, ma la soglia potrebbe essere elevata in base alla disponibilità del budget.

Voli scontati per la Sicilia anche nel 2025

Un’altra misura chiave riguarda il prolungamento degli sconti sui voli per la Sicilia. Il presidente della Regione, Renato Schifani, punta a estendere l’iniziativa almeno fino a Pasqua 2025, con un ulteriore stanziamento di 30-40 milioni di euro. L’obiettivo è chiaro: favorire il turismo e la mobilità da e per l’isola.

Intervento strutturale per la rete idrica di Agrigento

La manovra prevede anche un finanziamento di 10 milioni di euro per avviare i lavori di ristrutturazione della rete idrica di Agrigento. Un intervento strutturale e necessario per garantire un servizio idrico efficiente e di qualità ai cittadini agrigentini. L’obiettivo è completare l’opera entro 300 giorni.

Copertura degli aumenti contrattuali per i dipendenti regionali

La Finanziaria quater stanzia inoltre 35 milioni di euro per coprire gli aumenti contrattuali previsti per novembre per i dipendenti regionali. Un impegno concreto per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori. L’erogazione degli aumenti è subordinata all’approvazione del rendiconto 2023 da parte del governo e dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS).

Soddisfazione da parte delle associazioni di categoria

Le misure a sostegno delle imprese hanno riscosso l’apprezzamento del presidente del comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Sicilia, Sebastiano Bongiovanni, che ha sottolineato l’importanza degli incentivi per l’occupazione. Un segnale positivo che dimostra come la Regione stia lavorando nella giusta direzione per rilanciare l’economia siciliana.