Scene di paura allo stadio “Angelo Massimino” di Catania durante la partita contro il Benevento dello scorso 2 settembre. Diversi tifosi, posizionati nel settore curva sud, hanno acceso fumogeni e giochi pirotecnici, mettendo a rischio l’incolumità degli altri spettatori presenti.

La Digos di Catania ha avviato un’indagine per identificare i responsabili

Immediata la reazione delle forze dell’ordine. La Digos di Catania, grazie al sistema di videosorveglianza dello stadio e alle immagini riprese dagli agenti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, ha avviato un’indagine per identificare i responsabili degli incidenti.

Quattro tifosi denunciati e raggiunti da Daspo

L’indagine, condotta attraverso l’analisi dei filmati e dei dati raccolti ai tornelli, ha portato all’identificazione di quattro tifosi appartenenti ai gruppi organizzati della curva sud. I quattro sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per possesso e accensione di artifizi pirotecnici durante una manifestazione sportiva.

Divieto di accesso agli stadi per i quattro tifosi

Il Questore di Catania, a seguito dell’indagine della Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso un provvedimento di Daspo nei confronti dei quattro tifosi. Il provvedimento vieta loro l’accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, comprese le aree di sosta, transito e trasporto dei tifosi.

Daspo di due anni “in tempo reale” durante Catania-Benevento, denunciato 24enne

Va allo stadio e porta con sé un coltello nel borsello. Nel corso dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio Catania-Benevento, un giovane catanese di 24 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per porto di oggetti atti ad offendere e gli è stato vietato sin da subito l’ingresso allo stadio, con l’immediata notifica del D.A.Spo. È quanto accaduto, ieri sera, allo stadio “Angelo Massimino” prima della partita valevole per il Campionato di Serie C. Durante le operazioni di pre-filtraggio, nel settore Curva Nord, i poliziotti hanno individuato e identificato il giovane 24enne che, all’interno del borsello, aveva un coltello “butterfly” con lama in acciaio di nove centimetri di lunghezza. La persona controllata ha cercato di giustificare la sua condotta illecita e sconsiderata, riferendo agli agenti di aver portato il coltello per difesa personale. Il coltello è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. La capillare attività di prevenzione e controllo della Polizia ha consentito di scongiurare possibili azioni e condotte pericolose in grado di turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, prima, durante e dopo la partita. Inoltre, la task force della Polizia di Stato, voluta già lo scorso anno dal Questore di Catania per rendere più incisiva ed efficace l’attività di prevenzione dei reati “da stadio”, ha consentito di notificare al tifoso, in tempo reale, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive (D.A.Spo.)

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