Si svolgeranno mercoledì 11 settembre alle 11 nella chiesa di San Michele Arcangelo i  funerali di Maria Mattarella, 62 anni, avvocato, segretario generale della Regione siciliana, figlia dell’ex Presidente della Regione, Piersanti Mattarella, ucciso da Cosa nostra il 6 gennaio 1980.

Maria Mattarella, che lascia due figli, Giovanni e Piersanti, lottava da tempo contro una malattia incurabile, che ha affrontato con dignità e coraggio, lavorando fino a quando le è stato possibile. Maria Mattarella era sposata con il prof. Alessandro Argiroffi, docente universitario di Filosofia del Diritto, morto prematuramente nel 2015.

Un legame speciale con il Presidente della Repubblica

Ex capo legislativo della Regione, stimata da tutti, funzionari e collaboratori, era molto legata allo zio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’aveva battezzata. Il Capo dello Stato è da ieri a Palermo, al suo capezzale.

Il tragico passato e la forza d’animo

Quando venne ucciso il padre, Piersanti Mattarella, Maria – allora 18enne – si trovava sul sedile posteriore dell’auto crivellata di colpi. Sul lato passeggeri c’era la moglie del Presidente, Irma Chiazzese, mentre il fratello, Bernardo Mattarella, era fuori dall’auto intento a chiudere il garage. Maria Mattarella, di fede solida e profonda, ha affrontato gli ultimi mesi di vita con serenità d’animo.

Maria Mattarella, figlia dell’ex presidente della Regione Piersanti ucciso nel giorno dell’Epifania del 1980 e nipote del Capo dello Stato Sergio Mattarella, è stata nominata segretario generale della Regione siciliana nel 2017 dalla giunta di Nello Musumeci. Laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti nel 1986 e avvocato dal 1995, era alla Regione dal 1993 dove ha sempre fatto parte dell’ufficio legislativo e legale.

Schifani: “Straordinario esempio umano”

“A nome personale e dell’intera Regione Siciliana esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del segretario generale della Presidenza della Regione Maria Mattarella. In questo momento di dolore, desidero rivolgere un pensiero affettuoso ai suoi figli, Giovanni e Piersanti e a tutti i suoi familiari, a cui va il nostro sincero abbraccio” afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

“L’avvocato Mattarella – prosegue il presidente – è stata un esempio straordinario di professionalità, garbo e dedizione al lavoro. Il suo ruolo di segretario generale della Regione è stato caratterizzato da una profonda competenza e da un impegno ineguagliabile.
La sua dolcezza d’animo e la serenità, che riusciva a trasmettere nonostante le difficoltà della vita, resteranno impresse nei nostri cuori. Maria Mattarella ha servito fino all’ultimo con dignità e dedizione la nostra terra, lasciando una testimonianza esemplare di amore per le istituzioni e per la comunità siciliana. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore, ricordandola con affetto e ammirazione”.

Il presidente della Regione ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere a Palazzo d’Orléans e ha annullato tutti gli impegni pubblici.

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