E’ stata eseguita l’autopsia, all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, sul corpo di Mike Lynch, il magnate inglese morto nell’affondamento del veliero Bayesian colato a picco davanti alle coste palermitano lo scorso 19 agosto. Lynch era stato trovato nella prima cabina insieme ai coniugi Bloomer e Morvillo. Per l’imprenditore come per la coppia servono nuove analisi per accertare se siano deceduti per annegamento o per l’esaurimento dell’ossigeno presente in una bolla d’aria che si era formata nella cabina.

Autopsia dello chef Recaldo Thomas

Sempre oggi è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Recaldo Thomas, lo chef e unico componente dell’equipaggio trovato fuori dallo scafo dai sub dei vigili del fuoco senza vita. L’esame ha confermato che Thomas è morto per annegamento. Sul corpo non ci sarebbero altre lesioni.

Ulteriori esami e indagini in corso

Sui cadaveri del cuoco e dell’imprenditore sono state eseguite anche le Tac. Domani mattina sarà effettuata l’ultima autopsia sul corpo della figlia di 18 anni di Lynch, Hannah, trovata dai sub nella terza cabina del veliero. Per il naufragio sono indagati il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith che era di guardia in plancia la notte del naufragio.

Presentata interrogazione

“Quali iniziative e soluzioni concrete, la Commissione, ha adottato o intende adottare per monitorare e prevenire il rischio di inquinamento ambientale che si potrebbe causare nel recupero dell’imbarcazione “Bayesian“, affondata lo scorso 19 agosto al largo di Porticello, che ha provocato la morte di sette persone, e se intende predisporre misure di sostegno economico a vantaggio del settore della pesca perché l’eventuale spargimento di sostanze inquinanti potrebbe arrecare gravi danni all’ecosistema marino con conseguenze disastrose per le attività economiche locali, in particolare per i pescatori, i cui mezzi di sussistenza dipendono dalle risorse ittiche della zona”.

Le parole di Lupo

Lo chiede l’europarlamentare del Partito democratico e vicepresidente della commissione Bilancio del parlamento europeo, Giuseppe Lupo, che ha presentato un’interrogazione parlamentare prioritaria alla Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen. “Attualmente, l’Arpa Sicilia e la Guardia Costiera – si legge nell’interrogazione – stanno monitorando la situazione per verificare l’eventuale presenza di sostanze inquinanti, tuttavia, considerata l’importanza ambientale e socioeconomica dell’area, si rende necessario un intervento tempestivo ed efficace per scongiurare possibili danni irreversibili perché sussiste il concreto rischio di un disastro ambientale, poiché l’imbarcazione contiene circa 18.000 litri di carburante e oli”.

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