Siracusa è diventata una discarica a cielo aperto, soprattutto nella zona alta della città, a pochi giorni dal G7 Agricoltura.

“Sulle discariche abusive l’Amministrazione comunale ha precise responsabilità’”, dichiara Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia, dopo un sopralluogo in via Andrea Palme e Antonello da Messina. “Due artisti a cui sono state intitolate strade che oggi versano nel degrado”, continua Mangiafico.

Il leader del movimento si scaglia contro il primo cittadino, accusandolo di aver “scaricato” la colpa della spazzatura presente in ogni angolo della città su cittadini irresponsabili: “Eh no!, caro sindaco, – dice Mangiafico – sarebbe troppo facile candidarsi alla guida della città e poi passare sette anni a dire che Siracusa è sporca perché i siracusani sono sporcaccioni”.

Mangiafico elenca poi gli errori del Comune nella gestione dei rifiuti: “1. Ha sbagliato modello di gestione del servizio di igiene urbana; 2. Non ha formato la cittadinanza alla raccolta differenziata; 3. Non fornisce adeguate informazioni sul funzionamento del servizio e sui disservizi; 4. Non ci ha mai fatto sapere come ha utilizzato 800 mila euro per le attività di formazione e informazione che noi abbiamo già pagato con la Tari; 5. Non controlla adeguatamente che il capitolato venga rispettato dalla ditta appaltatrice; 6. Il sistema di imposizione delle sanzioni lascia a desiderare, lo dicono i numeri, non lo diciamo noi; 7. La videosorveglianza del territorio, proposta tecnica aggiuntiva della ditta appaltatrice in sede di gara, è insufficiente; 8. Il servizio di prenotazione degli ingombranti è farraginoso e disincentivante; 9. Da quasi tre anni è aperto un solo CCR e funziona male; 10. Il riassetto del territorio è un servizio previsto dalla maxi variante del 2023 ed evidentemente non viene svolto. Serve altro?'”

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