Hanno cercato di mettersi in salvo anche i sette dispersi del veliero da 56 metri che si è inabissato in pochi minuti lunedì attorno alle 4.10 al largo di Porticello (Palermo). Sono stati sopraffatti dall’acqua che sarebbe entrata copiosa nello scafo e non gli avrebbe dato scampo. Il corpo del magnate Mike Lynch è stato recuperato vicino alla cabina armatoriale a poppa.

Qui gli speleo sub lo hanno recuperato questa mattina. Il riconoscimento è stato fatto dalla moglie, sopravvissuta alla sciagura. La donna è arrivata a bordo di un’auto scura sul molo di Porticello.

All’appello manca ancora Hannah Lynch

All’appello manca ancora Hannah Lynch, figlia del miliardario inglese. Le ricerche della ragazza sono andate avanti per tutto il giorno. I sommozzatori continuano a cercare, mentre all’esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona. I dispersi recuperati dai sub dei vigili del fuoco hanno cercato una via di fuga.

Sono stati trovati in zona della nave e cabine diverse da quelle indicate dai superstiti nelle loro testimonianze raccolte dalla capitaneria di porto e dai vigili del fuoco che sono andati con una piantina della nave all’hotel Zagarella per farsi indicare le cabine occupate dai dispersi. Sono stati trovati in una zona che si sarebbe allagata per ultimo. Secondo i tecnici impegnati nel ricostruire quanto successo è possibile che la barca possa essere affondata di prua. Poi, lentamente si è ribaltata sul fianco destro. Anche questo emerge dalle testimonianze. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio.

Recuperato il quinto corpo, è il magnate Lynch

E’ stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il quinto corpo rimasto intrappolato all’interno del Bayesian, il veliero affondato all’alba di lunedì davanti a Porticello, nel palermitano.

E’ il cadavere di Mike Lynch il quinto corpo recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco all’interno del Bayesian, lo yacht di proprietà del magnate britannico affondato all’alba di lunedi’ davanti a Porticello. All’appello rispetto alla lista dei dispersi manca dunque solo la figlia diciottenne dello stesso Lynch, Hannah.

Il cadavere è già stato trasferito a terra. Manca ancora all’appello l’ultimo dei sei dispersi. Sono riprese le ricerche per cercare gli ultimi due dispersi del naufragio del veliero Bayesian affondato nel mare di Porticello (Palermo). I sub si stanno immergendo nello scafo dove ieri sarebbe stato individuato un quinto corpo.

Ieri sono stati recuperati i primi quattro corpi. Le salme riportate a terra ieri pomeriggio, non senza difficoltà, sono quelle di Jonathan Bloomer, Chris Morvillo e delle mogli Anne Elizabeth Judith e Neda. All’appello mancherebbero dunque l’imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch e la figlia 18enne Hanna.

Sale così a 5, al momento, il bilancio ufficiale delle vittime dopo il ritrovamento di Ricardo Thomas, il cuoco di bordo. Il “Bayesian”, lungo 56 metri, battente bandiera britannica, era ancorato a poche centinaia di metri da Porticello con 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri quando è stato colpito da una tromba marina prima dell’alba di lunedì.

Interrogato per due ore comandante

E’ durato oltre due ore l’interrogatorio di James Catfield, 51 anni, il comandante del Bayesian, il veliero affondato a mezzo miglio poco prima dell’alba di lunedì scorso mentre imperversava una violenta tromba d’aria. I pm della Procura di Termini Imerese, che ha aperto una inchiesta sul naufragio, lo hanno ascoltato ieri fino a tarda sera per ricostruire le fasi drammatiche dell’inabissamento e per acquisire dettagli tecnici utili alle indagini. Gli interrogatori proseguono anche oggi, i magistrati stanno sentendo tutti i sopravvissuti all’interno del resort Domina-Zagarella.

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