Questa mattina nel giardino antistante una delle più storiche chiese di Palermo, Sant’Antonio Abate sorta nel 1220 e per secoli sede del Senato palermitano, il sindacato di polizia ha voluto dare il via ai festeggiamenti che quest’anno la città di Palermo metterà in opera in occasione del 400° anniversario per il ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia (1624 – 2024).

I presenti

Alla presenza di autorità civili e religiose è stata scoperta un’icona raffigurante Santa Rosalia, nel giardino della chiesa, realizzata dal noto artista palermitano Nino Parrucca. Erano presenti il vicesindaco Giampiero Cannella e monsignor Gaetano Tulipano . Alla manifestazione ha preso parte il questore di Palermo Maurizio Calvino.

E’ intervenuto anche il segretario nazionale aggiunto del Sap Giuseppe Coco. La cerimonia si è conclusa con un saluto da parte del segretario provinciale di Palermo Danilo Geraci che non nascondendo un po’ di emozione ha ringraziato tutti i presenti, si è dichiarato molto devoto a Santa Rosalia ed ai principi di legalità che rappresenta e che caratterizzano proprio il SAP. Ha anche affermato che la vicinanza alla gente è linfa vitale e per tutti i poliziotti e le poliziotte che lavorano sul territorio della provincia motivo per il quale farà in modo che iniziative come queste non rimangano isolate ma che continuino nel tempo.

Verso il Festino, il viaggio sensoriale della Santuzza

Una festa che animerà Palermo sino al 2025. Quest’anno ricorre il 400esimo del ritrovamento del corpo miracoloso di Santa Rosalia. Simbolo di rinascita e di speranza, la Santuzza verrà celebrata con un ricco calendario di eventi che si svolgeranno lungo il territorio del capoluogo. Nel corso della conferenza stampa dell’8 luglio, tenutasi a palazzo arcivescovile, sono stati svelati alcuni ultimi dettagli della grande festa: un corteo, da Palazzo dei Normanni a porta Felice, animato da due carri, uno trionfale e un carro supplementare che permetterà di sopraelevare le performance artistiche, consentendo una maggiore visibilità. Ma non è finita qui, saranno quattro le trasformazioni del carro che renderanno inedito lo spettacolo della santa adornata di luce dorata.

Meno di una settimana allo spettacolo dei carri, la parata che annualmente richiama migliaia tra abitanti e turisti in visita a Palermo. Quest’anno non basterà il folclore e l’amore dei palermitani per la “Santuzza”, il direttore artistico, Marco Balich proporrà delle serate speciali che avranno inizio mercoledì 10 luglio ai Quattro Canti con uno spettacolo multimediale dedicato alle 4 sante co-protagoniste del festino.

Per i 400 anni, l’intera narrazione è stata declinata in un corteo. Gli spettatori non saranno più concentrati nelle cinque tappe ma potranno assistere all’intera performance artistica da un qualsiasi punto della parata. Per la prima volta nella storia del Festino, il carro trionfale compirà 4 trasformazioni. Il carro monumentale assume la forma della Santa, dove Rosalia è il vascello e splende dorata e luminosa come un raggio di sole. Il carro si trasforma di tappa in tappa attraverso un gioco di luci, seguendo il tema del corteo e svelandosi al pubblico, di cui diventa volto riflesso.