Lavoratori in nero, mancato rispetto delle norme di sicurezza, la mancata tracciabilità degli alimenti con uso di materie prime di cui non era possibile identificare l’origine e carenze igieniche dei locali. I carabinieri del gruppo di Monreale hanno eseguito controlli in 23 esercizi commerciali e cantieri di lavoro denunciando 12 persone, elevando sanzioni per 330 mila euro e sospendendo 6 attività commerciali.

Controlli estivi a Cefalù e Caccamo

A Cefalù, con l’inizio del periodo estivo, sono state sospese tre attività imprenditoriali dove c’erano lavoratori in nero. Lavoratori in nero sono stati trovati anche in un locale a Caccamo, i Carabinieri hanno elevato sanzioni per un totale di 38.400.

Irregolarità a Termini, Trabia e Altofonte

A Termini e Trabia in un bar e un pub sono state trovate altri due dipendenti in nero. Ad Altofonte nei cantieri nelle scuole primarie “Don Milani” e “Armaforte”, sono state denunciate in stato di libertà quattro persone, adottato un provvedimento di sospensione attività imprenditoriale per gravi rischi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Controlli a Piana degli Albanesi e Monreale

A Piana degli Albanesi i controlli sono scattati in tre supermercati e due macellerie, a seguito dei quali sono state denunciate in stato di libertà quattro persone per le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e sospesa un’attività commerciale dove c’erano tre lavoratori in nero. Infine a Monreale in una pizzeria, di un ristorante e in due bar sono stati denunciati quattro persone ed è scattata la richiesta per la sospensione di una delle attività commerciali.

Controlli stradali intensificati

Particolarmente incisivi, a tal riguardo, i controlli alla circolazione stradale, dispiegati in ore diurne e notturne lungo le principali arterie di comunicazione ed in prossimità di locali pubblici soprattutto nel periodo dei weekend, con il controllo di vari autoveicoli e l’elevazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada.

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