Strade sporche con rifiuti di ogni genere per le vie del centro non distante dal Tribunale. Ma arriva la risposta dei cittadini che, spinti da senso civico e dall’amore per la città, hanno formato un comitato informale con l’obiettivo di ridare dignità alle vie maltrattate dalla presenza di spazzatura di ogni genere che crea tanti disagi. Iniziando, così, una “lotta” contro gli incivili.

Il comitato chiamato “Quartiere Pulito”, nel corso dei mesi, ha così ripulito il quadrilatero di via Dante, via Goethe, via Re Federico e via Filippo Juvara non distanti dal Tribunale.

Aurelio Greco, componente di questo comitato racconta la manifestazione e le origini di questo movimento spontaneo: “Le iniziative di questo nostro comitato, denominato ‘Quartiere Pulito’, sono state molteplici e concrete. I membri hanno preso l’iniziativa di pulire le strade utilizzando mezzi propri, organizzando riunioni per sensibilizzare il vicinato e coinvolgendo la collettività multietnica per spiegare le modalità della raccolta differenziata. Questo impegno ha creato un senso di comunità e responsabilità collettiva, indispensabile per un vero cambiamento”.

Iniziativa supportata dal Comune

Greco prosegue: “Grazie al supporto del Comune, il comitato è riuscito a implementare progetti significativi come la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata porta a porta, la presentazione di progetti per accedere ai fondi del Pnrr e l’installazione di panchine e cestini. Questi interventi hanno segnato l’inizio di una lenta ma costante rinascita del quartiere”.

Incontri serali sulle nuove panchine

Un’ultima iniziativa degna di nota è stata l’organizzazione di incontri serali sulle nuove panchine, nei due punti nevralgici di via Juvara: l’angolo con via Polara e l’angolo con via Li Volsi. Queste iniziative non solo hanno dissuaso gli incivili dal trasformare questi luoghi in discariche abusive, ma hanno anche favorito la socializzazione e la conoscenza reciproca tra i membri del comitato. La bellezza e il decoro tornati in questi punti critici dimostrano che la presenza attiva e consapevole dei cittadini può davvero fare la differenza.

Gli obiettivi di Quartiere Pulito

Gli obiettivi del comitato “Quartiere Pulito” sono ambiziosi. Greco sottolinea: “Vorremmo essere un esempio per la città, dimostrando che la cittadinanza attiva è fondamentale per il nostro benessere. Il Comune, di fronte a situazioni complesse, non sempre riesce a risolvere tutti i problemi, ma grazie alla forza e all’impegno dei cittadini è possibile colmare queste lacune evidenti a tutti. Ovviamente questa non vuole essere una critica ma, piuttosto, la speranza di riuscire a convincere tanti altri cittadini in modo da farli sentire un po’ meno soli a sognare il bene della nostra bella Palermo”.

E conclude: “Ci piacerebbe invitare tutti i palermitani a unirsi a noi in questa missione di rinascita e amore per la nostra città. Solo attraverso l’impegno collettivo possiamo sperare di restituire a Palermo la bellezza e la dignità che merita”.

Ferrandelli, “Progetto che viene da lontano con sponda istituzionale”

Fabrizio Ferrandelli assessore all’innovazione tecnologica “Questo è un progetto che viene da lontano, con una sponda istituzionale. Abbiamo fatto un anno e mezzo fa la prima assemblea di quartiere guidando tutti i vertici dell’amministrazione, la Rap, Villa e Giardini, settore Ambiente. Abbiamo immaginato di mettere arredi urbani e riqualificare aree di degrado. Abbiamo consegnato uno ad uno i cestelli per la raccolta differenziata. Un’opera che è stata piano piano seguita ed è stata foriera di grande partecipazione cittadina”.