Un bagnante è rimasto ferito a Mondello colpito dall’elica di un’imbarcazione. L’uomo di 63 anni è stato soccorso dai bagnanti e dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione il bagnante sarebbe stato colpito dalle eliche di un gommone. A soccorrere la vittima, come raccontano alcuni testimoni, sarebbero stati gli stessi che si trovavano a bordo del natante che hanno portato l’uomo in banchina. Qui è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno portato in codice rosso all’ospedale di Villa Sofia.

Le indagini sono condotte dalla capitaneria di Porto di Palermo. I militari stanno cercando di individuare il gommone che lo ha investito.

Investito turista albanese da un turista francese

Ad investire un turista albanese di 63 anni che nuotava nel mare di Mondello sarebbe stato un turista francese che ha affittato un gommone. E’ stato lo stesso investitore a prestare soccorso alla vittima dell’incidente in mare.

Adesso le indagini della capitaneria dovranno accertare se l’incidente sia avvenuto in un tratto di mare dove era vietato il transito delle imbarcazioni. Sono stati sentiti diversi testimoni per cercare di ricostruire quanto successo. Quando sono arrivati i militari il ferito era stato già soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale con alcune ferite.

Uomo in gravi condizioni trasferito con l’elicottero da Trapani all’Ismett

Delicato trasporto nella mattinata di ieri dall’ospedale di Trapani all’Ismett di Palermo. Il trasporto ad alto rischio è stato diretto dalla centrale operativa del Sues 118 bacino Palermo Trapani coordinato da direttore Fabio Genco. Il paziente di 56 anni a gennaio scorso è stato sottoposto a trapianto di cuore presso l’Ismett di Palermo e che da ieri era ricoverato nel reparto rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per una polmonite.

Le condizioni stavano peggiorando ed era necessario un ricovero al centro trapianti. Le gravi condizioni cliniche hanno reso molto complesso il trasferimento per il quale è stato utilizzato l’elicottero del 118 con a bordo un rianimatore e un infermiere di area critica e attrezzato con tutte le tecnologie per potere affrontare una situazione di estrema gravità come questa.

I sanitari della rianimazione di Trapani hanno stabilizzato le condizioni cliniche del paziente e approntato le prime cure per rendere possibile il trasferimento. Dopo un volo di circa 20 minuti l’elicottero del 118 è atterrato presso l’eli superficie dell’ospedale Civico di Palermo dove è stato preso in consegna da una ambulanza del 118 con rianimatore a bordo e trasferito all’Ismett per il proseguimento delle cure.

Il cuore è arrivato a Palermo in una scatola: pulsante e battente. E’ stato eseguito presso Ismett il primo trapianto grazie alla tecnologia “Heart in the box”. Si è trattato del primo intervento di questo tipo eseguito nel Mezzogiorno. La tecnologia messa a punto negli Stati Uniti è stata utilizzata fino ad ora nei migliori centri trapianti di Europa e Nord America.