Notte di lava a Stromboli, lava che arriva a mare lungo la sciara del fuoco, tremore vulcanico ripetuto, una frana e tanti episodi. mentre l’Etna continua a lanciare fontane di lava e fa piovere cenere sulla città causando la chiusura dell’aeroporto di Catania dopo la limitazione ad un massimo di 5 arrivi ogni ora durante la notte, sull’isola si teme soprattutto per la stagione turistica visto che il vulcano fa paura nonostante la maestosità dello spettacolo che offre.

Il comunicato di Ingv Vulcani

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dopo il flusso piroclastico delle 16:18 (del 4 luglio), si sono verificati numerosi altri flussi lungo la Sciara del fuoco, il più importante dei quali, alle 18:10 (sempre del 4 luglio), si è propagato in mare per diverse centinaia di metri. Prosegue l’attività effusiva dalla bocca posta a 700 m slm, che appare ben alimentata.

Una colonna di cenere

Dalla Sciara del fuoco continua a sollevarsi una colonna di cenere che raggiunge l’altezza di circa 2000 m slm. Dopo l’incremento di ampiezza segnalato nel comunicato precedente, il segnale sismico si è mantenuto su livelli molto alti, pur se con delle fluttuazioni. Un picco di ampiezza è stato registrato alle 18:10 in corrispondenza del flusso piroclastico di cui sopra. Dall’analisi della deformazioni del suolo si evidenzia come gli spostamenti centimetrici indicati nel comunicato precedente alle stazioni della rete ad alta frequenza siano in gran parte rientrati; resta da valutare l’effetto residuo della cenere ancora presente in atmosfera e/o depositatasi sulle antenne. Il segnale clinometrico alla stazione Timpone del Fuoco (TDF) risulta rumoroso a partire dalle 16.20  probabilmente a causa delle vibrazioni indotte sul sensore dall’alto livello del tremore.

In pratica i rilevamenti delle stazioni di monitoraggio confermano alto tremore vulcanico e cenere che si deposita anche in quota e non solo fenomeni effusivi e spettacolari quanto spaventose nubi di fumo. Al momento, comunque, la situazione è sotto controllo e non ci sono pericoli per la popolazione

 

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