I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno portato a termine un’importante operazione antidroga sequestrando un ingente quantitativo di stupefacenti. L’attività investigativa condotta nei giorni precedenti aveva concentrato l’attenzione dei militari in un palazzo nel centralissimo rione Cibali, a poca distanza dallo stadio “Angelo Massimino”. Ed è proprio qui, all’interno del locale tecnico del sottotetto ad uso comune dei condomini, che i Carabinieri hanno effettuato il rinvenimento.

Il nascondiglio segreto: un foro nel muro del sottotetto

In particolare, nascosto in un foro di un muro e nascosto da alcuni scatoli, è stato trovato un deposito di droga con 15 buste in plastica contenenti 11,5 kg di marijuana e 8 panetti di hashish per un totale di 764 grammi. La droga era contrassegnata da un particolare adesivo utilizzato come una sorta di “marchio di fabbrica” dall’organizzazione criminale che gestisce la produzione e il traffico di tali sostanze nel territorio.

L’intuizione dei Carabinieri: uno strano odore nell’androne

I Carabinieri si erano insospettiti dopo aver sentito uno strano odore nell’androne dello stabile. Questo li ha portati a controllare il locale tecnico del piano superiore, incuriositi anche dal fatto che la porta di accesso fosse priva di serratura. L’importante rinvenimento ha così permesso di sottrarre dal mercato illegale un cospicuo quantitativo di droga, probabilmente destinata allo spaccio nel quartiere e nelle zone limitrofe. Sono tuttora in corso serrate indagini per risalire all’identità delle persone coinvolte in questo traffico.

Un blitz nei giorni scorsi

Nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza di tre catanesi di 19, 25 e 55 anni, tutti pregiudicati, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari dell’Arma hanno condotto una mirata attività investigativa nel quartiere Pigno, ubicato nella periferia sud della città, dove hanno scoperto che, in un appartamento di via dei Sanguinelli, i tre uomini avevano organizzato un minimarket della droga, con tanto di apparato di videosorveglianza e vedetta.