Furto in una villa confiscata alla mafia a Belmonte Mezzagno. I ladri sono entrati in un complesso di quattro ville in via Costa e hanno portato via i cavi di rame in abitazione. Nel 2023 erano state ripulite le tre ville da tutti gli impianti elettrici. Dopo il furto, è stata presentata denuncia ai carabinieri della compagnia di Misilmeri.

Un furto in un bene confiscato nel Palermitano

Una lunga escalation di furti in provincia di Palermo e nel capoluogo. Nella notte del primo luglio un altro furto a Torretta (Palermo) in un terreno confiscato alla mafia. I ladri indisturbati hanno rubato la recinzione in metallo affidato ad un’associazione di Scout. E’ successo in contrada Iata. Sono stati portati via i paletti in metallo e tutta la rete che delimitava il terreno. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini.

Furto con vetrina spaccata alla caffetteria dell’Orto botanico a Palermo

Un uomo è entrato nel locale e ha portato via bottiglie di superalcolici e cibo con danni per migliaia di euro. La polizia è intervenuta insieme alla Scientifica per eseguire i rilievi alla ricerca di impronte digitali o altro che possa portare all’identificazione del responsabile. Il ladro, entrato da Villa Giulia raggiungendo l’Orto botanico. Ha raggiunto il locale Talea, ha forzato l’ingresso della serra trasformata in bar e in 50 minuti e con un carrello ha svuotato il magazzino. I titolari se ne sono accorti questa mattina quando aperto. Ha preso quasi tutte le bottiglie, alcune anche molto costose, e le derrate alimentari. Era stata fatta una scorta in vista dell’evento di domani sera. Se n’è andato tranquillamente ed è passato sotto le telecamere come se nulla fosse. L’esercente, con l’intervento di un tecnico, ha estrapolato le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza per allegarla alla denuncia da presentare al commissariato Oreto.

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