“La vicenda della festa sull’isolotto ci ha lasciato molto turbati. Quell’isola per noi è preziosa e al centro di diversi studi che interessato anche l’ex assessore regionale Sebastiano Tusa”. Il sindaco di Isola delle Femmine Orazio Nevoloso interviene su quanto accaduto. Negli ultimi giorni la vicenda ha inondato le pagine di cronaca dei giornali ma anche i social.

“Su festa e video non abbiamo avuta nessuna richiesta”

Il primo cittadino continua: “Sulla festa e sul video non abbiamo avuta nessuna richiesta. Del resto la competenza è dell’ente gestore che mi spiegava il direttore non avrebbe potuto mai autorizzare una simile manifestazione. Tra l’altro fino al 30 giugno nessuno può andare sull’isolotto perché c’è un divieto assoluto visto che nidificano specie protette”.

Inoltre: “L’amministrazione è impegnata con l’assessorato regionale perché la prossima settimana abbiamo un convegno sulle vasche del Garum che si trovano l’isolotto. Qui i romani lavoravano il Tonno rosso e il pesce azzurro. Il Garum di Tonno è definito il caviale degli antichi – aggiunge il sindaco – Sulla valorizzazione noi stiamo già puntando. Non avremmo mai avallato la richiesta di organizzare anche un video promozionale realizzato in questo modo. Del resto spero che tutto questo clamore serva a risolvere il contenzioso legale tra la Regione e i proprietari che metta una parola fine su questa vicenda”.

Il dj Mauriziotto “Non era un party ma un video sulle bellezze della Sicilia”

“Non era una festa, ma un video clip da realizzare sull’isolotto di Isola delle Femmine commissionato dai fratelli Triolo. Avevano l’autorizzazione da parte della proprietaria dell’isolotto la Marchesa Paola Pilo Bacci per realizzare il video per esaltare le bellezze dell’isola”. E’ quanto ha affermato nelle scorse ore Maurizio Giglio, noto deejay palermitano conosciuto come “Mauriziotto” adesso in pensione che per anni è stato nella guardia costiera anche responsabile dell’ufficio marittimo di Isola delle Femmine.

“Non sono l’organizzatore dell’evento sull’isolotto. Ho solo accettato di fare da dj per il video clip. Ho letto l’autorizzazione da parte della proprietaria e mi è stato garantito che erano stati avvertiti sia la Capitaneria di Porto che l’ente gestore per la realizzazione del videoclip – ha aggiunto Maurizio Giglio – Come è finita si sa. Ma ribadisco che non c’era alcuna volontà di danneggiare l’isola ma realizzare un video sui quattro elementi della natura, acqua, aria, terra e fuoco”. I quattro elementi fondamentali della natura per i filosofi greci.

“Io sono stato un militare della capitaneria, non avrei mai partecipato ad una festa sull’isolotto. Sarebbe stato grave. La festa doveva essere fatta al Beach Club, dove poi siamo andati a Isola delle Femmine. Non c’è niente di lucro, lì volevamo fare il party per il video, ma ci stavamo trasferendo quando sono intervenute le autorità, che ci hanno bloccato e fatto scendere in sicurezza”.

La versione degli organizzatori

Niente denunce da parte della guardia di finanza, dice chi ha lavorato per la realizzazione del video all’ora dell’aperitivo di sabato scorso, 29 giugno, undici giorni dopo il compleanno – il trentanovesimo – dei due fratelli, entrambi chirurghi, Vito e Antonio Triolo, legati a Marineo, loro paese di origine, così come la marchesa.

L’isolotto è in vendita dal 2017

La marchesa già nel 2017 ha messo in vendita l’isolotto, ma finora senza fortuna, al punto che il prezzo nel tempo si è più che dimezzato, passando da 3 milioni e mezzo a 1 milione 650 mila euro. Un regolare contratto ha sancito l’uso dell’antica prigione per sole donne – secondo una delle tante leggende, contestata dagli archeologi, sorte attorno al toponimo – per la realizzazione di un video che permettesse ai due gemelli di trascorrere il pomeriggio con amici ben selezionati e inclusi in una lista nominativa molto rigorosa. Il gruppo, secondo il racconto dei partecipanti, ha girato le scene all’incirca fra le 19 e le 20 di sabato.

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