Si terranno domani alle 16,30 nella Basilica di San Sebastiano, a Palazzolo Acreide, i funerali di Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni, morto nei giorni scorsi a seguito della caduta in fondo ad un pozzo in contrada Falabia, nel territorio del Comune del Siracusano, mentre stava partecipando ad un campo estivo organizzato dall’Anffas, una cooperativa per disabili.

Il dissequestro della salma

La famiglia, il papà e la mamma, nelle ore scorse hanno avuto il via libera della Procura di Siracusa per il dissequestro della salma su cui nella giornata di ieri è stata eseguita l’autopsia per accertare le cause del decesso.

L’autopsia

Secondo quanto emerge, il piccolo non presenterebbe delle lesioni molto gravi, né alla testa né sul resto del corpo, per cui appare probabile che il decesso possa essere stato causato dall’annegamento. Il pozzo, profondo circa 15 metri, era per metà coperto d’acqua, per cui è ipotizzabile che non sia riuscito a rimanere a galla.  Erano presenti anche i medici legali indicati dagli avvocati degli indagati, 9 in tutto, nei confronti dei quali si è aperto un procedimento per omicidio colposo.

Il dolore della madre

La madre ha svelato tutto il suo dolore in una lettera aperta.  “Sara troppo’ difficile sopravvivere alla tua mancanza. E’ un logorio continuo  non vederti ascoltando il silenzio  che mi aleggia attorno. Non riuscirò mai a capire mentre mille domande  senza risposta si rincorrono nella mente. Ti ho amato e ti amo troppo. Sangu miu VINCENZINO ci vuole tanto coraggio per lasciarti andare  ed io quel coraggio  non lo avrò mai.. Non ti dirò mai addio, tu resterai nel mio cuore”.

“La mia vita è spezzata senza te, vita mia, ringraziamo tutta la comunità di Palazzolo Acreide per l’affetto per noi , chiedo con il cuore in mano solo opere di bene, niente fiori” ha scritto la madre, Paola Carnemolla