Una vettura con un giovane alla guida è stata fermata dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata, impegnati in un’attività antidroga nei pressi del casello autostradale di Rocca di Capri Leone.

Il conducente alla vista dei militari, nel verosimile tentativo di evitare di essere scoperto, ha gettato dal finestrino un piccolo involucro che, prontamente recuperato e controllato, si è scoperto custodire oltre 40 grammi di cocaina.

Per questo il 26enne, con precedenti penali anche per reati specifici, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato e condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito inerenti al suo arresto. La droga è stata sequestrata per essere inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per le relative analisi di laboratorio. L’arrestato si trova ora agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La droga a Marsala

Ancora condanne per i componenti dell’organizzazione sgominata dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere popolare di Sappusi a Marsala, sgominata dai carabinieri nell’ambito di una operazione antidroga portata a termine il 17 febbraio del 2023, denominata Virgilio. Il Gup del Tribunale di Palermo lo scorso 25 giugno ha emesso sentenza di condanna nei confronti di sette imputati.

Le pene

Le pesanti pene inflitte, nonostante la riduzione del rito abbreviato, hanno riguardato 5 marsalesi e 2 palermitani, con pene che vanno da 7 a 19 anni di reclusione. Le indagini preliminari e l’accusa nel processo sono state sostenute dalla Procura Distrettuale di Palermo, dopo la trasmissione del fascicolo d’indagine preliminare da parte della Procura di Marsala, che ha coordinato le indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Marsala.

Il 14 dicembre scorso, altri due imputati coinvolti nella medesima operazione Virgilio, per i quali non era stata contestata l’ipotesi associativa, erano stati condannati, con giudizio abbreviato, dal Gip del Tribunale di Marsala, con pene dai 5 agli 8 anni di reclusione. La sentenza riconosce quindi l’operatività di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata al traffico di droghe nel quartiere marsalese di Sappusi. È tuttora in corso, invece, il processo dinanzi al Tribunale di Marsala, nei riguardi dei restanti undici imputati, coinvolti nella stessa indagine, che hanno deciso di essere giudicati attraverso il rito ordinario.

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