Si è chiusa con un successo strepitoso la prima tappa del Sicily Food Festival, giunto alla nona edizione, approdato per quattro giorni a Terrasini con quasi 30 mila presenze. Il festival ha attirato visitatori da tutta la Sicilia e turisti da diverse parti del mondo, confermando il suo status di evento enogastronomico di riferimento nel Sud Italia.

Davide Merlino, founder della Sicily Events organizzatrice del festival e Ambasciatore del Gusto Doc Italy, ha espresso la sua soddisfazione: “Quest’anno, la prima tappa del Sicily Food Festival a Terrasini ha superato ogni aspettativa. Il festival celebra il cibo da strada offrendo una vasta gamma di piatti, sia innovativi che tradizionali, provenienti da diverse parti dell’isola. Ogni stand è stato un vero e proprio spettacolo di cooking show, con preparazioni live che hanno stupito i visitatori. Manifestazioni come questa non solo esaltano la ricchezza della nostra cultura gastronomica, ma creano anche momenti di condivisione e incontro, rafforzando il senso di comunità e valorizzando le eccellenze enogastronomiche che ci posizionano tra i primi al mondo”.

Durante i quattro giorni di festa, il pubblico ha potuto godere di un programma ricco e variegato, che ha visto la partecipazione di illustri ospiti e chef rinomati.

Francesca Cerami ha inaugurato il festival con un approfondimento sul cibo della Valle del Belice, seguita da Angelo Calabria che ha deliziato il pubblico con le sue innovative tecniche culinarie. La food blogger Rosa Maria Zito ha condiviso ricette senza glutine, incontrando grande interesse e partecipazione.

Uno dei momenti più attesi è stato l’incontro tra Floriana di Tuorlorosso e i suoi follower. Floriana ha dato vita a un dibattito fatto di domande e curiosità, presentando anche il suo nuovo libro. “È stato emozionante vedere tanta partecipazione e curiosità da parte del pubblico. Il Sicily Food Festival è un’occasione unica per scoprire e apprezzare le nostre tradizioni culinarie,” ha dichiarato Floriana.

Paolo Giacalone, patron dell’azienda “Rosso di Mazara”, insieme al sindaco di Terrasini e ad Alberto Polizzi, Direttore del Dipartimento della Pesca, ha chiuso il festival con un’intervista congiunta. Giacalone ha sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio, dichiarando: “Il Sicily Food Festival non solo valorizza le nostre eccellenze gastronomiche, ma rappresenta anche un’importante vetrina per il nostro patrimonio culturale e ambientale”.

Il Sicily Food Festival è noto per il suo impegno verso la sostenibilità, confermato anche quest’anno con l’uso esclusivo di bicchieri in plastica riciclabili e riutilizzabili, contribuendo a risparmiare circa 3 tonnellate di plastica dispersa nell’ambiente. La prestigiosa partnership con Cook Magazine ha arricchito ulteriormente l’edizione 2024, con tanti approfondimenti e momenti di confronto.

Il festival ha offerto una straordinaria selezione di street food che hanno deliziato i palati dei visitatori. Tra le prelibatezze presenti, spiccavano il pane ca meusa, un tradizionale panino palermitano farcito con milza e polmone di vitello, condito con succo di limone, preparati dall’antica Focacceria San Francesco e il pane e panelle, frittelle di farina di ceci servite in un panino morbido, un classico dello street food siciliano. La porchetta dei Nebrodi del vecchio Carro, preparata con maialino nero cotto lentamente e condito con erbe aromatiche, ha conquistato molti, così come il tartufo nero siciliano, utilizzato per arricchire vari piatti.

Grande protagonista anche il campione nazionale Gabriele Fiumara che ha presentato il suo pluripremiato gelato al pomodoro con stracciatella di bufala e crostino di pane caldo e pesto di basilico e i panini fusion di Mappamondi, presi letteralmente d’assalto dai visitatori.

Le braciole messinesi, spiedini di carne avvolti in pangrattato aromatizzato e grigliati alla perfezione, hanno soddisfatto i più esigenti, mentre lo sfincione dell’antico forno Valenti, una pizza rustica tipica di Palermo condita con pomodoro, cipolla, acciughe, formaggio e pangrattato, ha deliziato i tradizionalisti. E poi patatwister, spirali di patate fritte croccanti, hanno aggiunto un tocco di originalità.

Il coppo di totano fritto, coni di carta riempiti con totani fritti croccanti e gustosi, e le birre artigianali, una selezione di birre prodotte da birrifici locali, hanno completato l’offerta. Non poteva mancare la bomba della street, un bombolone ripieno di gelato irresistibile, e la granita di Messer Granita, dai gusti esotici anche senza glutine, freschissima e disponibile in vari gusti, perfetta per rinfrescarsi.

Con queste premesse, Terrasini ha vissuto quattro giorni di festa all’insegna del gusto e della tradizione, confermando il Sicily Food Festival come un evento di successo annunciato grazie alla qualità degli espositori e alla partecipazione entusiasta del pubblico.


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