Un pasticcere dal cuore d’oro. Da sempre impegnato in iniziative che danno sostegno alla ricerca e portano avanti l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale della pasticceria tradizionale, l’ambasciatore del gusto Lillo Freni è stato uno dei grandi protagonisti della terza edizione di Bob Fest che si è svolta domenica 30 giugno a Borgia, in provincia di Catanzaro, presso il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium.

Si tratta di un grande evento enogastronomico benefico di portata nazionale, che mira a valorizzare la Calabria come destinazione e che ha visto la partecipazione di oltre 150 professionisti tra chef stellati, pizzaioli, pasticceri, street fooder, vignaioli, bartender e produttori locali. Il ricavato andrà a sostegno della ricerca oncologica della Fondazione AIRC che dal 1965 si occupa della ricerca per curare il cancro.

Il motto è “Tutti uniti per la ricerca” e il pasticcere messinese Lillo Freni, titolare dell’omonima pasticceria storica a Contesse, ha accettato ben volentieri per il secondo anno, l’invito degli organizzatori Roberto Davanzo e Anna Rotella, di raccontare la sua Sicilia attraverso un dolce e dare il suo personale contributo all’evento benefico di raccolta fondi.

Per l’occasione, l’ambasciatore del gusto ha unito le due sponde dello Stretto con un dolce iconico della pasticceria, il babà che, attraverso l’utilizzo di ingredienti provenienti da Sicilia e Calabria, ha creato il connubio perfetto tra tradizione, innovazione e valorizzazione dei due territori. “Un babà tra Sicilia e Calabria” è il nome scelto per la sua dolce specialità che esprime l’innata passione per i lievitati di Lillo Freni che è molto conosciuto, ben oltre i confini siciliani, per i suoi panettoni artigianali con pasta madre viva, che sono stati più volte premiati in importanti concorsi.

Il babà inzuppato in rum chiaro è stato completato con chantilly al limone, granella di bergamotto candito e coulis di fragole.

«Sono ben lieto di ritornare in Calabria per questo importante evento e dare il mio personale contributo per questo festival che unisce cultura, aggregazione, convivialità e responsabilità sociale per un fine benefico» – ha affermato Lillo Freni.

Partecipando al festival calabrese non si è avuta solo la possibilità di gustare tantissime specialità preparate da pizzaioli, chef stellati e pasticceri che valorizzano la storia e tradizione gastronomica italiana, alla riscoperta dei prodotti locali, ma si è dato un grande contributo alla ricerca contro il cancro, che genererà un impatto positivo che va oltre i confini dell’evento stesso.

 

 

 

 

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