Si terrà nel pomeriggio l’autopsia sulla salma di Vincenzo, il piccolo di 10 anni di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, morto a seguito della caduta in fondo ad un pozzo profondo 15 metri ricavato in una azienda agricola in contrada Falabia, nel territorio del Comune montano.

Le indagini per omicidio colposo

La Procura di Siracusa ha indicato il giorno dell’esame autoptico dopo aver concluso gli accertamenti su tutte le persone che si trovavano in quell’appezzamento di terreno di proprietà di un uomo, lo stesso a capo dell’Anffas, la cooperativa sociale organizzatrice del campo estivo a cui ha preso parte anche Vincenzo.

Ci sono 9 indagati

Nel complesso, sono 9 gli indagati, che, al termine dell’autopsia, saranno sentiti dal pm della Procura di Siracusa, titolare del fascicolo di inchiesta per omicidio colposo. Dopo l’esame, la salma sarà restituita ai familiari per la celebrazione dei funerali che coincideranno con la giornata di lutto, annunciata nei giorni scorsi dal sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo. La comunità è ancora sotto shock per la tragedia che ha colpito il piccolo e la sua famiglia.

Il dolore della madre

La madre, Paola Carnemolla, ha pubblicato sulla sua pagina social alcune frasi a testimonianza di un dolore che non sarà cancellato mai. “Vincenzino mio sei una perla rara ti amiamo vita nostra, il nostro cuore – scrive la madre – e in frantumi e la nostra anima è nera come la notte vita mia noi siamo morti con te dentro quel maledetto pozzo. E poi arriva un altro giorno senza il mio Vincenzino vita nostra. La nostra vita senza te e diventata un inferno il cuore in mille frantumi  Vincenzino mio sole della mia vita”.

Le perizie sul pozzo

Le indagini, comunque, non sono ancora concluse, i carabinieri di Siracusa avvieranno nelle prossime ore delle perizie, in particolare le attenzioni sono concentrate sul pozzo ricavato in quell’azienda per verificare quanto fosse stato realizzato secondo le norme a tutela della sicurezza.