“L’incendio doloso alla discarica di Mazzarrà impone, come da tempo da me auspicato, la sottoscrizione da parte delle istituzioni di un urgente protocollo d’intesa antimafia. Da numerosi anni la cronaca testimonia che quell’area è purtroppo al centro di interessi criminali e illegali delle potenti cosche locali. Lo denuncio con forza, non certo per mettere in dubbio la moralità dei cittadini di Mazzarrà- come demagogicamente mi accusa il sindaco- ma, appunto, perché va preso atto di questa realtà e si deve agire di conseguenza”. Lo afferma Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia.

Le parole di Galluzzo

“Ribadisco, inoltre, che la reiterata volontà da parte dell’amministrazione comunale di prevedere la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti in quella stessa area non è la scelta giusta. Urgono, invece, immediate misure per bonificare, mettere in sicurezza e sorvegliare la discarica, in modo da scongiurare altri incendi che oltre a danni economici procurano inquinamento ambientale e quindi minacciano il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini. Da qui, appunto, la mia richiesta dell’attivazione di un protocollo d’intesa antimafia sulla discarica. Si agisca in fretta, non c’è più tempo da perdere”.

Incendi nel Palermitano

I vigili del fuoco sono stati impegnati nel corso della notte nello spegnimento di diversi incendi di macchia mediterranea. Le fiamme sono state spente a Roccapalumba, Belmonte Mezzagno e Mezzojuso. I pompieri sono stati impegnati anche nello spegnimento di due cataste di rifiuti a Palermo: uno in via Gino Zappa allo Zen e uno in via Belmonte Chiavelli.

Incendi nel Ragusano

Ancora incendi nel Ragusano, nel territorio di Chiaramonte, nell’area che si estende da piano dell’Acqua. Squadre della Forestale e dei vigili del fuoco in azione, con l’intervento anche dei canadair.

L’incendio in via Imperatore Federico a Palermo

Vigili del fuoco sono intervenuti in via Imperatore Federico per l’incendio di un autocarro. Le fiamme sono divampate la scorsa notte. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco per spegnere il rogo e accertare le cause dell’incendio. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato. Un’auto è stata data alle fiamme a Carini in via Vito Schifani. Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le indagini. In questo caso le indagini sono condotte dai carabinieri.

Nessun allarme diossina a Palermo

Nessun allarme diossina questa volta dopo l’incendio nella discarica di Bellolampo lo scorso 18 giugno. I dati registrati dall’Arpa Sicilia dopo i campionamenti sia a ridosso dell’impianto che in zone più distanti hanno dato valori molto bassi di presenza di diossina e furani nell’aria.

Se è pericoloso quando il livello supera i 300 fg per metro cubo i dati sono rimasti abbondantemente sotto: in una postazione il livello è 23 in un secondo 44. Ben altri valori erano stati registrati nell’incendio del 24 luglio dello scorso anno. Allora le centraline aveva registrato una concentrazione di diossine pari a a 939 TE fg/m3.

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