RIMINI (ITALPRESS) – Romain Bardet è la prima maglia gialla del Tour de France numero 111, partito per la prima volta nella sua storia dall’Italia. Il francese della dsm-firmenich PostNL si è imposto a Rimini precedendo, in un arrivo a due, il compagno di squadra Frank van den Broek. Per Bardet si tratta della quarta tappa del Tour vinta in carriera, dopo quelle del 2015, 2016, 2017. “Io e il mio compagno siamo andati forte, abbiamo fatto un lavoro eccezionale – ha detto Bardet -. E’ stata una tappa folle, velocissima, vento in faccia e caldo forte. Non mi sarei mai immaginato di vincere, non ho più parole”. E’ stato l’olandese a lasciarlo passare in prossimità dell’arrivo mentre il gruppo dietro stava rinvenendo sui fuggitivi. I 206 chilometri della tappa si sono rivelati molto impegnativi con 3600 metri dislivello. Tutto ciò non ha però spaventato Bardet che con impegno e un passo costante è riuscito nel finale a difendere il vantaggio accumulato ed evitare la rimonta del gruppo che a poche centinaia di metri sembrava poter essere in grado di rimontare. Quarto Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), settimo Mads Pedersen (Lidl-Trek), ottavo Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Da segnalare il decimo posto dell’azzurro Alberto Bettiol (Ef Educazione – Easypost), mentre un altro italiano, Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Team), è stato il primo ritirato. Al fianco di Mark Cavendish in una giornata difficile, il corridore italiano saluta la Grande Boucle a 90 chilometri dalla conclusione dopo una giornata di grande fatica. Domani in programma la seconda tappa che vedrà i ciclisti partire da Cesenatico (in memoria di Marco Pantani) per raggiungere Bologna attraverso un percorso collinare di 199,2 chilometri con un dislivello 1850 metri.
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