Ha accoltellato il fratello e poi è fuggito. È successo a Catania, dove nel cuore della notte il responsabile di un fast food in centro ha chiamato il 112 chiedendo che venisse urgentemente inviata una pattuglia dei carabinieri in quanto, all’esterno del locale, c’era un giovane che riportava diverse ferite d’arma da taglio al collo ed aveva un’emorragia in corso. Immediato l’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante che hanno trovato dinanzi l’uscio il giovane terrorizzato, un 29enne straniero con profonde ferite al collo, dalle quali perdeva molto sangue e un’ambulanza che intanto era sopraggiunta per trasportarlo al Pronto Soccorso.

Le indagini

Il giovane è riuscito a mormorare sotto voce agli investigatori il nome di suo fratello. Il ferito, sanguinante, è stato subito trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, ma non è in pericolo di vita. Subito sono scattate le indagini da parte del personale del Nucleo Operativo che ha ricostruito la dinamica dell’evento. Grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tragitto, i carabinieri sono riusciti a risalire a ritroso al percorso effettuato dal giovane ferito, fino ad arrivare alla sua abitazione, un appartamento al piano terra nella zona Fortino di Catania.

Le ricerche del fratello

I militari dell’Arma sono risaliti all’identità del fratello convivente del giovane, un 39enne straniero. Al loro arrivo sul posto, i militari hanno trovato l’abitazione vuota, ma attraverso i vetri delle finestre, sono riusciti a intravedere tracce ematiche sul pavimento e fazzoletti intrisi di sangue sparsi dappertutto. Pertanto, ciò ha fatto presumere agli investigatori che molto probabilmente l’accoltellamento fosse avvenuto proprio in quella abitazione e che successivamente il giovane ferito si era spostato a piedi e sanguinante presso la più vicina attività commerciale aperta nel cuore della notte, dove poter chiedere aiuto.

L’arresto

Subito sono scattate le ricerche dell’uomo, con una suddivisione dei militari in due squadre, una che ha avviato ricerche a tappeto sul territorio per evitare che il 39enne potesse allontanarsi, mentre un secondo team si è appostato nei pressi dell’abitazione, nell’evenienza che quest’ultimo rincasasse. Nel primo pomeriggio l’accoltellatore è rientrato a casa, dove nei pressi della porta d’ingresso, ha trovato i carabinieri ad attenderlo. L’uomo si è presentato con una mano fasciata per coprire una ferita da taglio, i militari hanno perquisito l’abitazione, al cui interno, sul lavello della cucina, hanno trovato due coltelli ancora intrisi di sangue. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha convalidato la misura e disposto la custodia cautelare presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza, mentre rimangono ancora al vaglio degli inquirenti i motivi che hanno portato all’aggressione.