Un laboratorio per il confezionamento delle dosi di marijuana in casa di un pregiudicato di Adrano. È quanto scoperto dagli agenti del locale Commissariato che hanno denunciato in stato di libertà un adranita di 26 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’ambito dei controlli mirati per verificare la presenza di armi o stupefacenti nelle abitazioni di alcuni soggetti, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione nella casa e nell’autovettura di un noto pregiudicato.

La droga in casa

Durante i controlli, è emersa una chiave, del tipo “mottura”, ritenuta riconducibile ad un altro appartamento utilizzato dall’uomo. Messo alle strette, il pregiudicato ha effettivamente ammesso agli agenti che la chiave trovata si riferiva ad un appartamento, sito al piano superiore dell’abitazione. A quel punto, i poliziotti hanno effettuato una nuova perquisizione nel locale, trovando diverso materiale, intriso di polvere bianca o verdastra, probabilmente cocaina e marijuana, tra cui ritagli di cellophane e carta alluminio, bilancini ed altro, il tutto usato per il confezionamento delle singole dosi.

A riprova delle attività illecite messe in atto dall’uomo, è stata scoperta della marijuana per un peso complessivo di 40 grammi, sequestrata insieme al materiale ritrovato.  Per questa ragione, il pregiudicato adranita è stato denunciato per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

Hashish a Sant’Agata di Militello

Gli agenti del Commissariato di Sant’Agata di Militello, nelle scorse settimane, hanno notato un frequente viavai di persone da un’abitazione sita in una contrada del comune. Nel pomeriggio di ieri gli investigatori sono entrati in azione: dopo aver eseguito una perquisizione domiciliare, con l’ausilio dell’unità cinofila specializzata, hanno rinvenuto circa 250 grammi di hashish, oltre al materiale utile per il confezionamento.

Di particolare rilievo sembra la circostanza che uno dei panetti rivenuti in abitazione fosse ancora perfettamente confezionato e posto sottovuoto, probabilmente al fine di sottrarlo al fiuto delle unità cinofile. Ma nonostante ciò il cane Ulla ha scovato ugualmente tutta la sostanza. Dopo gli accertamenti di rito, il ventottenne di Sant’Agata di Militello – già gravato da diversi precedenti della stessa specie – è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.