“Esprimiamo profonda preoccupazione per il mancato avvio dei lavori riguardanti due lotti cruciali della metropolitana di Catania, Stedicoro-Aereoporto e Monte Po Misterbianco centro. Tali lotti, appaltati dalla stazione appaltante Ferrovia Circumetnea – MIT e assegnati al Consorzio Stabile Medil, sono parte integrante di un progetto iniziato decenni fa e fondamentale per il completamento della rete metropolitana della città”. Lo dicono, in una nota congiunta, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Filca Cisl, Feneal Uil e Filleq Cgil Catania che oggi hanno incontrato i vertici di Ferrovia Circumetnea, rappresentati dall’ingegnere Salvatore Fiore. 

All’incontro hanno partecipato il Segretario Generale della Filca Cisl Catania, Giuseppe Famiano, il Componente di Segreteria Domenico Murabito, il Segretario Generale, Antonino Potenza della Feneal Uil e Massimo Santonocito, componente della segreteria Fillea Cgil. Nonostante l’assegnazione dei lotti e le risorse già stanziate- si precisa nella nota -i lavori sono in stallo da anni, causando preoccupazione per le ricadute economiche e occupazionali negative per l’intera area metropolitana di Catania. Occorre prendere in mano una situazione sempre più complessa e avviare un confronto serio per mettere in luce le interferenze che non permettono alle due tratte Monte Po-Misterbianco e Stesicoro-Aeroporto di partire. Abbiamo chiesto già da tempo a Ferrovia Circum etnea e all’impresa Medil di impegnarsi a superare le criticità, con l’auspicio che in pochi mesi si arrivasse alla cantierizzazione, ma ad oggi nulla si è mosso. Nonostante l’aggiudicazione al Consorzio Medil sia avvenuta ormai da tempo, i lavori non sono mai stati avviati, mettendo a rischio non solo il completamento dell’infrastruttura, ma anche le opportunità di sviluppo economico e sociale per il territorio catanese. Riteniamo inaccettabile il prolungato silenzio e l’immobilismo che rischiano di compromettere la realizzazione di queste opere essenziali. La situazione di stallo ci preoccupa fortemente, in quanto l’infrastruttura metropolitana è essenziale per migliorare la mobilità urbana e per incentivare il rilancio economico e occupazionale dell’intero territorio. Chiediamo – continua la nota – al Prefetto di Catania di aprire un tavolo di crisi coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e sociali competenti, inclusi il Sindaco della citta Metropolitana di Catania e il Sindaco del Comune di Misterbianco. L’obiettivo è comprendere le ragioni alla base del mancato avvio dei lavori e trovare soluzioni concrete per sbloccare la situazione e garantire la prosecuzione di un progetto fondamentale per il futuro e il progresso del nostro territorio, evitando l’ennesima incompiuta. Durante l’incontro, insieme alle RSA di Cantiere- conclude la nota – abbiamo avviato un percorso di dialogo e collaborazione per affrontare le criticità legati al lotto Stesicoro-Palestro, appaltato alla CMC SOC COOP, per sollecitare il riavvio del lotto ancora fermo e che dopo anni di difficoltà, blocco dei lavori e cassa integrazione per centinaia di lavoratori, dal tavolo sono emerse concrete garanzie sulla ripresa, ormai certa, dei lavori di scavo da parte della TBM. Questo rappresenta di certo un segnale positivo e un passo avanti verso il completamento dell’opera e la mitigazione degli impatti economici negativi sulla città e sul territorio circostante.

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