REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere e agli arresti domiciliari, nei confronti di numerose persone indiziate, allo stato il procedimento è in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e armi.
Le indagini hanno permesso di ricostruire dinamiche e assetti di un’articolazione di ndrangheta facente capo ad una “locale” operante nel territorio del comune di Reggio Calabria, ricostruendone l’imposizione del controllo del territorio ed un diffuso sistema estorsivo nonchè la gestione occulta di diverse imprese.
Le indagini hanno permesso di ricostruire dinamiche e assetti di un’articolazione di ndrangheta facente capo ad una “locale” operante nel territorio del comune di Reggio Calabria, ricostruendone l’imposizione del controllo del territorio ed un diffuso sistema estorsivo nonchè la gestione occulta di diverse imprese.
foto: ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).
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