Farmaci oncologici rubati dalla farmacia dell’ospedale Di Maria di Avola che da qualche tempo ospita il reparto di Oncologia dell’Umberto I di Siracusa. Stando alle prime ricostruzioni, ignoti hanno tranciato il lucchetto e portato via diversi farmaci di cui gran parte oncologici. Il danno economico è ingente e l’ospedale lo sta quantificando. Non è la prima volta che la farmacia ospedaliera di Avola viene presa di mira. Secondo alcune indiscrezioni, l’impianto di allarme sarebbe fuori servizio e il servizio di vigilanza privata non interesserebbe tutti i padiglioni dell’ospedale. Sul furto indaga la polizia.

Furto al Buccheri la Ferla

La polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo accusato di un furto perpetrato presso la struttura ospedaliera Buccheri La Ferla a Palermo. Gli agenti del posto fisso in ospedale sono intervenuti dopo la denuncia di un furto nel reparto di Cardiologia dove qualcuno, dopo aver forzato la porta d’ingresso di uno degli spogliatoi, avevano scardinato due armadietti rubando gli effetti personali dei sanitari. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza sono risaliti all’uomo che è stato rintracciato e denunciato.

Ladri al Civico

Furto all’ospedale Civico di Palermo nel padiglione 17 che accoglie il laboratorio specialistico di genetica molecolare, il laboratorio di oncologia, di fisica sanitaria ed endoscopia bronchiale. I ladri hanno preso di mira le macchinette che distribuiscono bibite e merendine. Sono state scassinate le casse e presi i soldi che si trovavano dentro. Indagini sono in corso per risalire agli autori. A lanciare l’allarme un vigilante della Mondialpol che ha visto qualcuno scassinare le macchinette.

Tentato furto all’Asp

Hanno scardinato la porta dell’ufficio protesi dell’Asp in via del Vespro a Palermo. Ancora un presidio medico preso di mira dai ladri. Questa volta il colpo non è andato a buon fine. Qualcosa deve avere disturbato i ladri che sono fuggiti senza riusciti a completare il colpo. Ad accorgersi dell’effrazione i dipendenti dell’Asp che hanno presentato denuncia ai carabinieri che indagano e che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire agli autori.