Quattordici incendi oggi in Sicilia hanno visto impegnati i forestali, i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile. Ad Agrigento 3, a Caltanissetta 4 a Catania 4, a Enna 1 a Palermo 1 e a Trapani 1.

Nell’agrigentino a Cianciana in contrada Bissana, a Licata in contrada Sant’Oliva, a Santo Stefano di Quispuina in contrada Fontanele.  Nel nisseno a Mazzarino in contrada della Cimia, a Santa Caterina Villarmosa in contrada Bivio Noce, a Butera in contrada la Carruba. Nel palermitano a Belmonte Mezzagno in contrada Casale. Nel catanese a San Gregorio di Catania in contrada Carubbazza, a Biancavilla in contrada Solicchiata, a Castiglione di Sicilia. Nell’ennese i roghi ad Aidone in contrada Cozzo del Medico mentre nel trapanese a Buseto Palizzolo in contrada Blandano.

Oggi bollino rosso a Palermo

Non si ferma è fermata l’azione dell’anticiclone Minosse in Sicilia. Continuano, infatti, a salire le temperature nell’isola. A Palermo si è registrata una temperatura massima percepita di 37 gradi. Il capoluogo siciliano che è valso il bollino rosso, ovvero con la situazione da attenzionare al massimo. Da alcuni giorni a Palermo sono protagoniste le ondate di calore. Stessi gradi (37) a Catania ed a Messina ma con bollino arancione.

Rischio incendi

L’avviso della protezione civile per rischio incendi e ondate di calore numero 124 diramato nel pomeriggio odierno indica pericolosità alta e livelli di allerta massima ad Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Preallerta arancione a Catanaia, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Ragusa.

Incendio a Bellolampo, l’Arpa al lavoro per la valutazione qualità dell’aria

I tecnici dell’Arpa e i vigili del fuoco del nucleo Nbcr hanno lavorato per la la valutazione dell’aria nella zona della discarica di Bellolampo e anche nei quartieri prossimi agli impianti e ai comuni di Capaci, Isola delle Femmine e Torretta. Lo scorso anno dopo i primi dati era scattato l’allarme diossina. Pochissime notti fa i vigili de fuoco e dell’azienda Rap, con l’ausilio dei mezzi movimento terra, della stessa ditta, hanno provveduto a spegnere i vari focolai d’incendio ricoprendo con terra i rifiuti. Al momento sono presenti sul posto due squadre che con il personale Rap stanno proseguendo le operazioni di interramento e raffreddamento. Non sono presenti più fiamme ma dai cumuli di rifiuti si sprigiona del fumo.

Bruciata tutta la notte la discarica di Bellolampo del Comune di Palermo gestita dalla Rap. Le fiamme sono state alimentate dal vento di scirocco. Come capita negli ultimi anni con il caldo e il vento l’impianto va a fuoco. Sono state impegnate almeno sei squadre nel corso della notte. Le fiamme da una prima ricostruzione hanno interessato una la telatura di una vasca in fase di riempimento. A commentare lo stato delle operazioni di spegnimento è stato il presidente di Rap Giuseppe Todaro.

“Siamo riusciti ad intervenire per tempo – ha dichiarato il leader del CdA della società Partecipata – Il monitoraggio viene fatto in modo costante. Abbiamo le immagini e attendo una relazione di servizio su quanto successo”. A supervisionare le procedure è il dirigente di Rap Massimo Collesano.