“Sono in avanzata fase di completamento i lavori sull’area dell’ex Fiera del Mediterraneo relativi al 1° Contratto Attuativo dell’ Accordo Quadro – PAPA 123 “Interventi infrastrutturali nell’area dell’ex Fiera del Mediterraneo che hanno già consentito l’utilizzo dei Padiglioni 16, 20 e 20 A”. Lo dichiara l’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Palermo, Salvatore Orlando.

Il progetto

“Oggi si registra un ulteriore passo in avanti nelle attività di riqualificazione dell’area, con la consegna, all’impresa aggiudicataria, dei lavori del 2° Contratto Attuativo dell’Accordo Quadro, il cui progetto esecutivo è stato approvato con Delibera di Giunta Comunale n° 133 del 10/06/2024. In particolare, i lavori del 2° Contratto Attuativo, i cui tempi di esecuzione previsti sono di 270 giorni per l’importo complessivo progettuale di 2.633.178,13 di euro, prevedono il rifacimento del Piazzale delle Sirene, del vialone centrale, nonché la manutenzione straordinaria del padiglione adibito a servizi igienici (Albergo diurno), la sistemazione delle parti di pavimentazione dissestata dell’area sud e manutenzione e rifunzionalizzazione degli accessi, della viabilità principale e dei parcheggi, inclusi i relativi impianti di illuminazione”.

“La spesa degli interventi grava sui fondi del Patto per il Sud della Città di Palermo – Accordo Quadro – PAPA123 – “Interventi di riqualificazione nell’area dell’area ex Fiera del Mediterraneo” finanziato nel 2016 e nella disponibilità dell’Amministrazione comunale. Da oggi saremo impegnati nel seguire l’esecuzione dei lavori secondo il cronoprogramma per consegnare le opere alla cittadinanza nei tempi previsti, migliorando così le condizioni delle strutture dell’ex Fiera del Mediterraneo e dei servizi offerti”.

“Tornare a vedere i viali e i padiglioni della Fiera del Mediterraneo riempirsi di famiglie e giovani è stato molto emozionante. Ho potuto percepire il forte desiderio della città di vedere restituito questo spazio”. Così il sindaco Roberto Lagalla, che ha visitato la Fiera del Mediterraneo, a Palermo. “Un momento di ritrovo e svago per la comunità e un’opportunità importante per centinaia di operatori – aggiunge -. Avere riaperto le porte alla campionaria, dopo anni di abbandono e di pandemia, è un primo passo verso il recupero di quest’area e ringrazio gli organizzatori che, in pochissimo tempo e con la collaborazione del Comune e, in particolare dell’assessorato alle Attività produttive, sono riusciti a mettere in piedi questa offerta al pubblico”.