Bellolampo brucia ancora. La discarica palermitana è stata nuovamente avvolta dalle fiamme, esattamente come accaduto un anno fa e non solo. La scorsa notte le fiamme sono state alimentate dal vento di scirocco e come è capitato negli ultimi anni con il caldo e il vento l’impianto va a fuoco. Dopo una lunga notte sono rimasti attivi alcuni piccoli focolai che sono sotto controllo e che vengono controllati da alcune squadre dei vigili del fuoco per evitare che possa ripartire il rogo. Sono state impegnate almeno sei squadre nel corso della notte. Le fiamme da una prima ricostruzione hanno interessato una la telatura di una vasca in fase di riempimento.

Il rogo dello scorso anno

L’ultimo caso di incendio nella discarica risale allo scorso luglio, quando per giorni le fiamme – alimentate dalle altissime temperature estive – resero Bellolampo un inferno. Una situazione difficile, con tanti roghi e terra in quantità massiccia utilizzata per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno. Oltre ad una trentina di mezzi, tra cui motocarri e pale, scesero in campo anche una cinquantina di operai afferenti ad altri turni lavorativi, rientrati per scongiurare il blocco della raccolta. La discarica ha continuato a bruciare anche dopo giorni, con l’incendio tecnicamente ma con il fuoco che ha continuato a covare nella parte bassa della quarta vasca. A complicare le cose anche l’allarme per l’inquinamento da diossina nell’area attorno alla discarica, con alti valori di benzene nell’aria e le concentrazioni del Pm10 che superarono il valore limite così come il Pm2.

Il precedente del 2012

Un altro grosso incendio nell’area risale invece al 2012, quando il rogo sulla collina di Bellolampo coinvolse prima alcune sterpaglie e poi anche una parte dei rifiuti presenti nella discarica. Il rogo rese necessario l’impiego dei canadair, oltre all’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco e uomini del Corpo forestale. Anche in quel caso il fuoco divampato dal rogo dei rifiuti causò un forte allarme per la qualità dell’aria e per i livelli di diossina.

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