Il quadro del principe Vincenzo quarto La Grua Talamanca torna a Carini. L’opera che raffigura uno dei membri della famiglia della Baronessa Laura Lanza, si trovava a Palazzo Asmundo, a Palermo, da almeno 50 anni e dal 12 settembre sarà esposta nella Sala delle Feste al castello di Carini.

Le tela e l’autore sconosciuto

La tela, il cui autore è sconosciuto, è stata acquistata da Vito Badalamenti, presidente dell’associazione alla ricerca di Laura, grazie alle donazioni di alcuni mecenati italo americani, originari di Carini. Cruciale nell’operazione il ruolo di Gianfranco Lo Piccolo, che ha messo in contatto il promotore dell’iniziativa, Vito Badalamenti, con il proprietario di Palazzo Asmundo, Pierluigi Martorana, oltre a fare da mediatore tra i carinesi degli Stati Uniti e quelli che vivono a Carini.

“Il quadro è costato 20mila euro – racconta Badalamenti – e raffigura il principe Vincenzo quarto La Grua, nato nel 1664 a Carini e morto a 80 anni. Siamo orgogliosi di riportare l’opera di pregio all’interno del castello e faranno degli studi per cercare di scoprire da chi è stata realizzata”. La tela sarà esposta dal 12 settembre per far si che chi ha partecipato alla donazione necessaria per l’acquisto possa essere presente in occasione della cerimonia. “Siamo grati a coloro che hanno contribuito all’acquisto dell’opera che – commenta il vice sindaco e assessore ai Beni culturali salvo Badalamenti – arricchirà il patrimonio culturale dell’antico maniero”.

Il principe

La baronessa Laura Lanza era la trisnonna del principe. Marito di Anna Oneto La Grua, che nel 1690 viene sepolta nella cripta gentilizia della chiesa Madre, Vincenzo era il figlio di Antonio La Grua Talamanca, a sua volta figlio di Vincenzo, figlio di Cesare, figlio di Laura.