Gli scavi in corso alla Cala mandano in tilt. Si stanno svolgendo gli interventi per sostituire cavi e tubature del sistema elettrico della zona. Opere di cui si sta occupando un ditta incaricata da Terna e che rappresentano la naturale prosecuzione di quanto già fatto a novembre scorso in piazza XIII Vittime e in via Francesco Crispi. Le maestranze hanno realizzato uno scavo in diagonale di una quindicina di metri per collegare i sistemi delle due corsie. Purtroppo, i disagi al traffico non sono mancati. Ciò in particolare nella carreggiata in direzione del porto di Palermo.

Cantiere in corso alla Cala, traffico in tilt

Auto e mezzi pesanti sono rimasti incolonnati anche per alcune decine di minuti su tutto l’asse di foro Umberto I. Disagi già noti da qualche giorno. I lavori in questione sono però necessari per completare la sostituzione del sistema elettrico avviata in varie arterie della città, come ad esempio via Lincoln e la stessa via Francesco Crispi. Le principali difficoltà, come sopra ricordato, si stanno registrando nella carreggiata in direzione porto. Qui infatti il cantiere sta occupando buona parte della sede stradale, riducendo la corsia ad un’area in cui passa a malapena un mezzo per volta. Un imbuto letale per la viabilità della zona, vista anche la presenza dei semafori pedonali.

Le limitazioni al transito dei mezzi pesanti

Con riguardo alla viabilità, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha emesso una nuova ordinanza, ovvero la numero 517 del 28 aprile 2024. Documento che riprende e va ad integrare l’ordinanza 244 del 28 febbraio 2024. Atto che nacque proprio in corrispondenza dell’inizio dei lavori sulla corsia. in direzione Cala. Secondo quanto previsto dal documento firmato dal tecnico Alessandro Carollo, è stata disposta la chiusura al transito, per i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, della bretella laterale di via Francesco Crispi in direzione porto. Limitazioni in vigore fino alla conclusione del cantiere o comunque per una durata prevista di 30 giorni. Una volta terminato il cantiere, si dovrà provvedere ad un generale rifacimento dell’asfalto. Fatto che dovrebbe coinvolgere anche le due bretelle laterali di piazza XIII Vittime, la cui sede stradale si presenta oggi in pessime condizioni,.