Le immatricolazioni nelle università digitali italiane registrano un +410%: è il dato emerso sul quotidiano “Il Sole 24 ore” spunto di riflessione a Palazzo dei Leoni, in occasione della sottoscrizione del protocollo tra ANSI (associazione nazionale scuole italiane), ventuno istituti del Messinese, Pegaso e Mercatorum, che hanno messo a disposizione borse di studio per lauree triennali a maturandi meno abbienti e più meritevoli. 

“Siamo penultimi in Europa per numero di laureati, solo la Romania è peggio di noi – ha evidenziato il presidente nazionale ANSI Raffaele Bonanni – non dobbiamo avere paura della tecnologia, del digitale, dell’intelligenza artificiale, specialmente in un paese come l’Italia che dovrebbe rappresentare il G7 della cultura e della formazione. Per questo oggi è fondamentale dare la possibilità a tutti di continuare a studiare dopo il percorso scolastico sfruttando questi nuovi strumenti e consegnare loro una formazione competitiva e adeguata ai tempi odierni”. 

All’incontro di presentazione, nel Salone degli Specchi, sono intervenuti l’assessore all’istruzione della Città Metropolitana di Messina Pietro Curró; il provveditore agli studi Stello Vadalà, che ha sottolineato l’importanza di offrire ai giovani messinesi l’opportunità di proseguire gli studi nel nostro territorio e rimanere qui anche dopo; il segretario generale ANSI Nanni Ricevuto, il quale si è soffermato sul grande processo di trasformazione della formazione universitaria e di come “non si può prescindere dalle tecnologia se vogliamo valorizzare il capitale umano degli studenti in un mondo che ogni attimo vede oltre 6 miliardi di persone connesse tra loro”. La responsabile della comunicazione delle università Pegaso e Mercatorum Valentina Ricevuto è poi entrata nel merito dell’iniziativa illustrando i punti di forza del gruppo Mutiversity e in generale degli atenei telematici: “Le variabili sono sostanzialmente due – ha detto – padroneggiare la trasformazione digitale e ripensare la formazione. 

Digitalizzazione e formazione diventano le key words per la modernizzazione del nostro Paese, in ritardo su entrambi i fronti. Ritardi che mettono in luce il ruolo ormai imprescindibile delle Università digitali con la consapevolezza che il digitale applicato alla didattica sia oggi ascensore sociale per l’Italia”. Ha spiegato che i beneficiari delle borse saranno indicati da ciascun dirigente scolastico, che dovrà tenere conto dell’importo ISEE del nucleo familiare e della votazione conseguita agli esami di maturità, in corso proprio in questi giorni. Infine il saluto dei presidi Pietro La Tona e Daniela Pistorino, i quali hanno plaudito l’iniziativa dell’ANSI e accennato come strumenti all’avanguardia, ad esempio aule immersive e web radio, siano ormai indispensabili per guardare al futuro. 

Ecco gli istituti coinvolti firmatari dell’accordo: Majorana Milazzo, La Farina – Basile, Antonello, Caio Duilio, Bisazza, A.M. Jaci, Verona Trento-Majorana, Pietro Cuppari, Minutoli, Quasimodo, 

Copernico Barcellona, E. Fermi Barcellona, Medi Barcellona, G. Tomasi di Lampedusa S. Agata di Militello, Sciascia- Fermi S. Agata di Militello, Torricelli S. Agata Militello, Leonardo Da Vinci Milazzo, Stelio Vitale Modica ed Empedocle. 

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.