18 giugno 2024 – Podio mancato per Beppe Fascicolo, nella gara di esordio della serie Endurance nel Campionato Italiano Gran Turismo, classe GT3 Am, ospitata sul circuito di Vallelunga. Il pilota veneto ha condiviso la Lamborghini Huracàn GT3 EVO2 del team Imperiale Racing con i due giovani statunitensi Alexander Bowen e Aaron Farhadi arrivando al quarto posto finale. Tra le prove libere e le qualifiche, l’equipaggio ha lavorato a lungo per preparare la macchina e trovare il giusto setup.

Sperimentazioni e tentativi che hanno impedito ai tre di premere l’acceleratore come avrebbero voluto: l’equipaggio ha preferito optare per la prudenza e in questo modo non ha potuto fare altro che partire dalle 24esima posizione. Ma, in vista della gara, il team è riuscito a impostare la vettura al meglio. Oltre 35 le auto in pista contemporaneamente, considerate le varie classi, tanto traffico e tanta concentrazione necessaria per la gara. Concentrazione che Fascicolo ha dimostrato di avere: partito per il primo stint, ha recuperato diverse posizioni fino a raggiungere il 18esimo posto tra sorpassi e manovre pulite ed efficaci, anche se ha lamentato alcuni problemi al sedile.

È stato poi il momento di Bowen che ha compiuto un ottimo lavoro riuscendo a raggiungere la zona podio, posizione che il giovane statunitense ha mantenuto fino al termine del suo stint. È stata poi di nuovo la volta di Fascicolo che ha ulteriormente migliorato recuperando addirittura 18 secondi sulla vettura che lo precedeva. L’ultima parte della gara è stata affidata a Farhadi il quale ha condotto la vettura al meglio, ma nelle fasi finali alcuni contatti in pista hanno portato a una “Full Course Yellow” sfociata poi nell’ingresso della Safety Car. A quel punto il giovane pilota a stelle e strisce, che inizialmente avrebbe dovuto semplicemente gestire gli inseguitori, si è ritrovato all’interno di una vera e propria battaglia, tra vantaggi azzerati e traffico intenso. Condizioni che hanno portato il team a perdere posizioni e anche il podio.

“Agguantare il podio in una gara come questa, su un circuito così ostico e con un equipaggio così giovane, sarebbe stato come vincere, un risultato straordinario”, commenta Fascicolo. “Abbiamo dato il meglio fino alla fine ma purtroppo l’ingresso della Safety Car ci ha penalizzato. Questo però non ci demoralizza, anzi ci dà ancora maggiori stimoli perché adesso sappiamo che la vittoria è un risultato alla nostra portata. Risultato che cercheremo di raggiungere con tutte le nostre forze a partire già dal prossimo appuntamento al Mugello del 14 luglio”.


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