Il nuovo sito della Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale – UdiPalermo Ets realizzato con l’incentivo Tocc UdiPalermo guarda da sempre al proprio patrimonio archivistico e librario considerandolo uno strumento essenziale per la produzione di conoscenza e costruzione di memoria, un luogo fisico (e virtuale) da rendere quanto più accessibile

 On line il nuovo sito della Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale – UdiPalermo Ets realizzato nell’ambito del progetto ammesso a finanziamento dall’incentivo TOCC “Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi” promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea – in attuazione del PNRR e finalizzato a favorire l’innovazione e la transizione digitale di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nei settori culturali e creativi.  

  Raggiungibile attraverso il link  https://www.bibliotecadelledonnecentrodiconsulenzalegale-udipalermo.it/ , sarà una finestra sul web funzionale e di facile utilizzo che permetterà anche all’utenza con diverse tipologie di disabilità – sensoriali, neuropatiche, cognitive, motorie – di avere una buona esperienza di navigazione.

 Genealogia, relazione, continuità sono le tre parole d’ordine del sito, che intende proiettarsi nell’era digitale coniugando radici storiche e nuove prospettive nonché documentare trame e narrazioni di donne, intrecciate nel tempo, per contribuire alla crescita culturale e politica della comunità intera. L’obiettivo è infatti riconoscere le donne nella storia e far riemergere il passato politico e culturale spesso ignorato anche per la carenza di fonti. In Italia esiste un numero davvero esiguo di archivi di donne e di archivi di associazioni e movimenti femminili e femministi, con tutto ciò che ne deriva sul piano della ricostruzione storica e della memoria collettiva.

 Per quanto attiene alla Sicilia, nello specifico, la ricerca difficilmente trova materiali e fonti capaci di far emergere quel protagonismo politico di cui fu densa la storia del Novecento siciliano. Una rimozione, forse, in senso stretto, a cui il progetto tenta di porre rimedio.
Per questo UdiPalermo guarda da sempre al proprio patrimonio archivistico e librario considerandolo uno strumento essenziale per la produzione di conoscenza e costruzione di memoria, un luogo fisico (e virtuale) da rendere quanto più accessibile, con attenzione particolare ai processi di trasmissione dei saperi e alle modalità di rappresentazione e comunicazione.
 
 Messo a punto il sito, infatti, si sta procedendo allo sviluppo del portale web dove far confluire e rendere disponibile, anche da remoto, sia il patrimonio archivistico già digitalizzato sia quello in corso di digitalizzazione con il progetto Tocc-Pnrr: gli inventari informatizzati dei fondi archivistici conservati, il fondo fotografico e il fondo sonoro, con il riversamento in digitale delle audiocassette relative ai seminari di storia delle donne promossi dall’Associazione negli anni Ottanta e Novanta.

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