I sindaci madoniti del distretto sanitario 35 hanno accolto stamani la delegazione ufficiale della regione siciliana, con in testa il presidente Renato Schifani, in occasione dell’inaugurazione dell’ospedale di Comunità sito al secondo piano del nosocomio.

Dopo la visita e i saluti istituzionali, gli stessi hanno presentato una lettera in cui ribadiscono, ancora una volta, la pressante problematica del reperimento di personale (rimarcata nel discorso dello stesso presidente) nonché la necessità di conoscere alcune scelte strategiche rilevanti come, ad esempio, sulla riabilitazione che, dal 30 giugno, non sarà più gestita dalla fondazione Giglio ma direttamente dall’Asp.

Hanno sottolineato come, nella riunione di Palazzo d’Orleans del 30 novembre scorso, si fosse istituito un tavolo istituzionale permanente e quanto sia necessaria l’implementazione del documento comune, sottoscritto con l’ASP 6 di Palermo, circa il potenziamento dei servizi sanitari nel territorio.

L’apertura dell’ospedale di comunità, che servirà tutti i pazienti che, dopo episodi acuti, avranno necessità di assistenza sanitaria che non è possibile ricevere a casa, è di certo una tappa importante ma non il traguardo. Bisogna sempre tenere lo sguardo dritto sull’obiettivo finale: il benessere e il diritto alla salute dei cittadini. In tal senso i primi cittadini continuano a ribadire la loro ferma intenzione di tornare al tavolo che, come detto in precedenza, deve restare operativo e permanente nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini.

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