Venute meno le risorse finanziarie che, con la Legge 112/2016 (c.d. “legge per il durante e dopo di noi”), permetteva l’accompagnamento per la fuoriuscita dal nucleo familiare delle persone con disabilità. Grazie a questa legge erano garantite le soluzioni abitative attraverso le quali queste persone prive del sostegno familiare avevano potuto, con fiducia, avviare stabili percorsi di vita autonoma all’interno di una normale abitazione con tutti i supporti e sostegni necessari.

A fronte di una legge così importante per il mondo della disabilità ci si trova a fare i conti, come sempre, con risorse insufficienti e rendicontazioni, e i primi a farne le spese sono le persone fragili e le loro famiglie.

Lo scorso 5 giugno 2024 c’è stato un primo incontro tra l’Assessorato Regionale alla Famiglia e Anffas Sicilia e alcuni sindaci dei territori interessati, che, da tempo, avevano lanciato l’allarme sulla necessità di risolvere con urgenza le criticità avutesi nella regione rispetto all’utilizzo e la rendicontazione delle risorse del Fondo legge 112/2016.

A tal proposito ho già presentato una interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti e per sapere se non sia opportuno e necessario avviare tutte le procedure necessarie per trovare le soluzioni più idonee per garantire la prosecuzione dei servizi residenziali.

E’ nostro dovere affermare i diritti delle persone con disabilità a tutti costi senza se e senza ma.

Così in una nota il questore deputato della Lega all’Ars l’on. Vincenzo Figuccia.


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