Sabato 22 giugno, a Vizzini si terrà la presentazione del progetto di riqualificazione culturale del Borgo Cunziria, celebre scenario della “Cavalleria Rusticana”. Il sito ha ottenuto un significativo finanziamento di 20 milioni di euro grazie al Pnrr, a seguito della presentazione del progetto. Esso è il risultato di un impegno che risale al 2013 ad opera della Dreamworld Pictures, sotto la guida del regista Lorenzo Muscoso che riqualificato l’area, trasformandola in un eccellente centro culturale e di incoming turistico.

Le iniziative

La sua visione, premiata con l’Heritage Award, ha portato alla realizzazione di numerose attività nel corso degli anni, con iniziative che spaziano dal teatro scenico, con le celebri verghiane e rappresentazioni delle novelle, al teatro musicale e itinerante, con messe in scena di grande impatto emotivo che hanno conquistato il pubblico. Tra le iniziative di rilievo vi è il Festival Verghiano, dedicato allo scrittore verista, e un innovativo Presepe che ha inserito la Natività nell’universo verista, contribuendo così alla riscoperta degli antichi mestieri della concia delle pelli.

Il fascino del borgo

Il borgo è stato anche lo scenario per festival del cinema, rassegne, progetti multimediali e film come “Cunziria” e “Leggende Rusticane”, premiati in varie Manifestazioni internazionali. Un impegno costante sostenuto anche dal Parlamento Europeo e Commissione Cultura, Regione Sicilia, Rai e altresì raccontato in mondovisione dal Giro d’Italia, che ha sfidato le contraddizioni e il disinteresse politico degli amministratori locali, divenendo oggi un tassello fondamentale nel rinnovamento di questa progettualità ritrovata.

La Cunziria divenne lo scenario di quel famoso Duello Rusticano narrato da Giovanni Verga, ma fu anche il luogo romantico vissuto segretamente da Turiddu e Lola. La leggenda narra di come i due amanti si incontrassero in quelle notti di luna piena, del loro consumare alle beffe di Alfio, marito della donna. Ma il loro osare fu ben presto scoperto, le voci si sparsero nel paese raggiungendo anche del carrettiere licodiano appena rientrato da Francofonte. L’uomo sentendosi disonorato sfidò il giovane in uno scontro che rimarrà nella storia. Un triangolo amoroso che lo scrittore verista ripropose nella sua novella, amplificandone toni passioni, sentimenti di una terra che continua ad affascinare per tradizioni e folklore